Johannes Brahms, Sonata per violino e pianoforte n. 1 in sol maggiore, op. 78
Johannes Brahms, Sonata per violino e pianoforte n. 2 in la maggiore, op. 100
Johannes Brahms, Sonata per violino e pianoforte n. 3 in re minore, op. 108
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“Ogni cosa in questi luoghi mi dà l’emozione di un canto assoluto”
scrive Brahms da uno dei soggiorni estivi in cui vennero concepite le sonate per violino e pianoforte, opere che appartengono alla piena maturità nel momento in cui Brahms, dopo l’esperienza di sinfonista, si volgeva nuovamente all’amata musica da camera. Si tratta di opere contrassegnate da una cantabilità liederistica, tenera e intensa, dalla consueta, sapiente elaborazione del materiale tematico e da una rinnovata dialettica tra i due strumenti, tesa più all’equilibrio che al virtuosismo.
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Informazioni sullo spettacolo
09.04.2024 - h 20:30 - Teatro Municipale Valli
Platea e Palchi I, II e III ordine centrale
€ 30,00
Palchi I, II e III ordine laterale
€ 25,00
Palchi IV Ordine
€ 20,00
Galleria
€ 17,50
Riduzioni
Iscritti Unimore > 50%
Under 30 > 30%
Amici dei Teatri > 20%
Over 65 > 15%
Gruppi (più di 15 persone) > 15%
Under 20 > 10 euro (disponibilità limitata)
Hilary Hahn
Vincitrice di tre Grammy Award, la violinista Hilary Hahn è rinomata per la capacità di fondere musicalità espressiva e competenza tecnica con un repertorio variegato guidato dalla curiosità artistica. Il suo atteggiamento rivoluzionario nei confronti della musica classica e il suo impegno a condividere le sue esperienze con la comunità globale l’hanno resa una delle musiciste classiche più seguite. Hilary Hahn è molto prolifica anche in campo discografico e come esecutrice di nuove opere.
La sua iniziativa Instagram, #100daysofpractice, ha contribuito a trasformare le prove in una celebrazione dello sviluppo artistico fruibile da tutta la comunità. Da quando ha creato l’hashtag nel 2017, Hilary Hahn (@violincase) ha completato il progetto quattro volte; altri artisti e studenti hanno contribuito con quasi 800.000 post sotto l’hashtag. Attualmente Hilary Hahn è ‘artist-in-residence’ sia alla Chicago Symphony Orchestra sia alla Wigmore Hall di Londra ed è co-fondatrice e vicepresidente delle partnership artistiche di musica-IA promosse da Deepmusic.AI.
In questa stagione, Hilary Hahn appare come solista nei Concerti di Brahms, Sibelius, Dvořák, Tchaikovsky e Prokofiev, oltre che nella Fantasia sulla Carmen (Carmen Fantasy) di Pablo de Sarasate e Deux Sérénades di Einojuhani Rautavaara, in prima esecuzione negli USA. Hilary Hahn si esibisce anche in diversi recital da solista. Oltre ai recital con brani di Lera Auerbach e Sergei Prokofiev a Londra e Berlino, esegue il repertorio Bach a Londra, New York, San Francisco, Los Angeles e Chicago.
Grande sostenitrice di nuove composizioni musicali, Hilary Hahn ha sostenuto e commissionato opere a diversi compositori contemporanei. La sua registrazione del 2021, ‘Paris’, presenta la prima registrazione mondiale di Deux Sérénades di Einojuhani Rautavaara, un pezzo scritto per Hilary Hahn e completato postumo da Kalevi Aho, presentato per la prima volta nel 2019. Altre commissioni recenti includono Isolation Variation di Michael Abels – la cui registrazione è stata nominata per un Grammy Award nella categoria “Best Classical Instrumental Solo” -, Sphinx di Barbara Assiginaak Moth, Sonata N. 4: Fractured Dreams di Lera Auerbach e Sei Partite di Antón García Abril, la cui registrazione è stata pubblicata nel 2019. García Abril, Auerbach e Rautavaara hanno contribuito al progetto pluriennale In 27 Pieces: the Hilary Hahn Encores, vincitore di un Grammy Award e creato con l’intento di rivitalizzare il genere del ‘bis in duo’.
Hilary Hahn è un’artista molto prolifica in campo discografico, avendo registrato 22 album per Decca, Deutsche Grammophon e Sony, tutti presenti nelle top ten delle classifiche di Billboard. La registrazione più recente, Eclipse del 2022, celebra il ritorno di Hilary Hahn sul palco e in studio dopo due stagioni di assenza, con tre brani di Dvořák, Ginastera e Sarasate. Tre degli album di Hilary Hahn (i Concerti di Brahms e Stravinsky del 2003, i Concerti di Schoenberg e Sibelius nel 2008 e In 27 Pieces: the Hilary Hahn Encores del 2013) sono stati premiati con i Grammy.
Hilary Hahn ha creato una forte connessione con i suoi fan in modo naturale fin dall’inizio della sua carriera. Firma autografi dopo quasi tutti i concerti e mantiene e condivide una raccolta di fan art che ha ricevuto nel corso di 20 anni. I suoi concerti “Bring Your Own Baby” creano opportunità per i genitori di bambini piccoli per condividere il piacere della musica classica dal vivo con i propri figli in un ambiente educativo e accogliente. L’impegno di Hilary Hahn nei confronti dei suoi fan si estende a una lunga storia di iniziative educative. Già allieva del “metodo Suzuki”, nel 2020 ha pubblicato nuove registrazioni dei primi tre libri della Suzuki Violin School, in collaborazione con l’International Suzuki Association e Alfred Music.
Hilary Hahn ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. Le è stato assegnato l’undicesimo Glasshütte Original Music Festival Award, che ha donato alla no-profit per l’educazione musicale ‘Project 440’, con sede a Filadelfia. Nel 2021 ha ricevuto il premio Herbert von Karajan ed ha tenuto il discorso principale del “Secondo Simposio Annuale delle Donne nella Musica Classica”. Nel 2023 è stata nominata “Artist of the Year” da Musical America.
Hilary Hahn è stata “Chubb Fellow” nel 2022 presso il Timothy Dwight College della Yale University; è destinataria di dottorati honoris causa da parte del Middlebury College (dove ha trascorso quattro estati nei programmi di lingua tedesca, francese e giapponese a immersione totale) e della Ball State University, dove ci sono tre borse di studio a suo nome.
Andreas Haefliger
Andreas Haefliger proviene da una ricca tradizione musicale ed è acclamato per la sua sensibilità, intuizione e tecnica musicale. Conosciuto per i suoi programmi innovativi, porta passione e umanità nelle sue esibizioni e nelle registrazioni dei concerti. Già in tenera età è stato immerso in un panorama di musica vocale, da cui ha acquisito le basi per quella che sarebbe diventata la sua caratteristica vocalità nel suono del suo strumento e un senso di lirismo naturale nella sua creazione musicale. Dopo aver terminato gli studi alla Juilliard School, Andreas Haefliger si è esibito con le maggiori orchestre americane ed europee, tra le quali la New York Philharmonic, la Chicago Symphony Orchestra, la Cleveland Orchestra, la London Symphony Orchestra, la Concertgebouworkest e l’Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese.
Dopo il suo debutto a New York nel 1988, Andreas Haefliger è sempre più riconosciuto nel campo dei recital. Si esibisce regolarmente nei Festival di Lucerna ed Edimburgo, alla Vienna Konzerthaus e alla Wigmore Hall, dove nella stagione 2021/22 ha tenuto tre concerti: un recital solista, Brahms con l’Escher Quartet e le sonate di Beethoven con Hilary Hahn, con la quale è stato anche in tournée la scorsa stagione alla Wiener Konzerthaus, alla Chicago Symphony Hall e al Kennedy Center di Washington DC. La loro collaborazione è proseguita con un importante tour in Giappone e Corea nella primavera del 2023. Ad ottobre, Andreas Haefliger ritornerà alla Wigmore Hall come artista solista ed eseguirà opere di Schumann, Beethoven e Copland. Nel 2019 BIS Records ha pubblicato la registrazione della prima esecuzione mondiale della “Gran Toccata” di Dieter Ammann con Susanna Malkki e la Filarmonica di Helsinki, insieme ai concerti di Bartok e Ravel. Andreas Haefliger si è esibito per la prima volta dal vivo nell’opera di Ammann ai BBC Proms del 2019 con la BBC Symphony e Sakari Oramo; a questo concerto è seguita subito dopo la prima esibizione in Nord America con la Boston Symphony e Susanna Malkki. Ha eseguito quest’opera anche con la Boston Symphony alla Wiener Konzerthaus, alla Filarmonica di Monaco, alla Taipei Symphony e al Festival di Lucerna,dove nell’agosto 2022 ha tenuto la prima esecuzione svizzera, accompagnato da Susanna Malkki e dalla Filarmonica di Helsinki (con cui è stato anche in tournée al Festival di Edimburgo). Altri concerti di questa stagione includono il Primo Concerto di Brahms con Morlot a Barcellona, il Secondo a Taipei con Kahchun Wong, Mozart con Mei Ann Chen e la Tonkuenstlerorchester a Grafenegg e la prima esecuzione sudamericana dell’opera di Ammann con la Sinfonica di San Paolo. Negli ultimi mesi Haefliger ha eseguito Schumann con la Radio Sinfonieorchester Wien e Marin Alsop, e Mozart con la Camerata Salzburg e Andrew Manze, esibendosi, tra gli altri, al Grant Park Music Festival, al Festival Enescu e all’Aspen Music Festival and School. La reputazione di Andreas Haefliger come straordinario interprete di Beethoven è stata costruita in oltre vent’anni di esecuzioni e registrazioni della sua serie “Perspectives”, eseguendo le opere soliste complete di Beethoven insieme a opere di altri compositori, da Mozart a Ligeti. Nell’autunno 2022 ha registrato la Sonata per pianoforte n. 31 di Beethoven per la casa discografica BIS (con cui ha l’esclusiva) e ancora una volta il suo lavoro ha ottenuto recensioni entusiastiche. Andreas Haefliger ha iniziato la sua carriera con Sony Classical registrando le Sonate di Mozart, ha proseguito poi con le “Davidsbündlertanze” e “Fantasiestücke” di Schumann, “Impromptus” di Schubert e musiche di Sofia Gubaidulina. Successivamente ha registrato per Decca con il Takács Quartet e Matthias Goerne, con il quale ha vinto il Preis Der Deutschen Schallplattenkritik per “Goethe Lieder” di Schubert. Prima di collaborare con BIS, ha registrato i primi sei album della sua serie “Perspectives” per l’etichetta Avie, per la quale ha anche registrato un recital con la moglie, la nota flautista Marina Piccinini.
Concerti 2024-2025
1 aprile 2025
Junge Deutsche Philharmonie • Roderick Cox, direttore • Kian Soltani, violoncello
Teatro Municipale Valli