Giulio Napolitano
Il mondo sulle spalle. Una storia famigliare e politica
con l'autore dialogano Andrea Montanari e Elena Montecchi
«Sarò il Presidente di tutti, e non solo di quelli che mi hanno eletto»
Giorgio Napolitano
Il mondo sulle spalle. È il peso che Giorgio Napolitano ha spesso sentito su di sé durante la sua lunga vita politica, piena di battaglie appassionate, cause giuste e sbagliate e strade nuove da esplorare. E che, insieme alla gratificazione per l’intenso rapporto con gli italiani, ha avvertito ancor di più quando è diventato Presidente della Repubblica e poi è stato rieletto per un secondo mandato. Ma una sensazione simile l’ha talvolta provata anche il figlio Giulio, crescendo con un padre dal rigore fuori dal comune e seguendo il suo percorso con curiosità e partecipazione, prima da bambino e poi mentre si impegnava negli studi e nella professione. Proprio attraverso lo sguardo di Giulio entriamo nella casa di Monteverde in cui ha passato l’infanzia con i genitori e il fratello maggiore Giovanni, nei corridoi di Botteghe oscure dove il padre incontrava gli altri dirigenti del Partito comunista, nell’appartamento al rione Monti in cui Giorgio condivideva ogni passo importante con sua moglie Clio, nelle stanze di Montecitorio e infine in quelle del Quirinale, teatro di giorni sereni ma anche di momenti delicati. E riviviamo da un’angolazione intima e inconsueta i principali tornanti della storia d’Italia dell’ultimo cinquantennio, dal compromesso storico al terrorismo, dalla fine del PCI allo scoppio di Tangentopoli, dalla nascita del bipolarismo fino al salvataggio dell’Italia da una rovinosa crisi finanziaria e al tentativo di avviare un programma di riforme. Pagina dopo pagina, tra fatti inediti ed episodi sorprendenti, prende forma il ritratto di un uomo e di uno statista lucido e misurato, ironico e affabile anche se “in servizio permanente”, insieme a quello di una famiglia unita, fondata su un sodalizio di coppia più forte di ogni differenza caratteriale. Ed emerge il rapporto di complicità intellettuale tra Giulio e il padre, la reciproca tenera attenzione, ma anche, talvolta, l’inevitabile fatica del “mestiere di figlio”. Un racconto in cui il pubblico e il privato, le vicende individuali e quelle collettive, il tono formale e quello scherzoso si alternano e contaminano continuamente: il risultato è un memoir di rara potenza, scritto da una prospettiva irripetibile.
Informazioni sullo spettacolo
16.02.2025 - h 11:00 - Ridotto del Teatro Valli
Accesso libero fino a esaurimento dei posti disponibili
Bookshop aperto nelle sale del Ridotto
IL LIBRO
G. Napolitano
Il mondo sulle spalle
Mondadori 2025
Giulio Napolitano
Giulio Napolitano, figlio di Giorgio Napolitano è professore ordinario di Diritto amministrativo. Dopo aver conseguito il dottorato di ricerca presso la Scuola Sant’Anna di Pisa, è’ stato ricercatore di diritto amministrativo presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi “La Sapienza” di Roma, quindi professore associato di diritto amministrativo nell’Università della Tuscia e infine, dopo aver conseguito l’idoneità nel concorso bandito dalla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli studi di Roma Tre nel 2002, professore di prima fascia di istituzioni di diritto pubblico. Ha preso servizio presso la Facoltà di scienze politiche dell’Università di Roma Tre il 1° novembre 2008.
Dal 1° gennaio 2013 è in servizio presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma Tre.
Nel corso degli anni ha insegnato diritto pubblico dell’economia, istituzioni di diritto pubblico, diritto amministrativo, disciplina amministrativa dell’impresa, diritto dei servizi pubblici, analisi economica del diritto pubblico.
Ha studiato e svolto ricerche all’estero presso l’Università di Francoforte, l’Università di Parigi II, il Max Planck Institut di Heidelberg. Nel 2008 è stato Program Affiliate Scholar presso la School of Law della New York University.
Ha fatto parte di varie commissioni di studio e di indagine presso commissioni parlamentari, ministeri ed enti pubblici, in materia di riforma degli enti senza scopo di lucro, regolazione dei servizi pubblici, semplificazione amministrativa, autorità indipendenti, statuti degli enti sportivi, banche popolari. Ha coordinato diverse ricerche finanziate dal Consiglio nazionale delle ricerche e dal Ministero dell’università e della ricerca scientifica e diretto l’Osservatorio sull’attività normativa del governo; è membro del consiglio direttivo del Gruppo europeo di diritto pubblico. È stato uno dei curatori del Dizionario di diritto pubblico diretto da Sabino Cassese ed edito dalla Giuffrè nel 2006.
Con il sostegno di

Finalmente Domenica 2024-2025
2 marzo 2025
Vittorino Andreoli
Finalmente Domenica
Teatro Cavallerizza