Giulio Busi
Uno. Il battito invisibile
Dialogo con Ermanno Cavazzoni
L’Uno ci avvolge, pulsa in noi. Troviamolo.
L’Uno è il più sfuggente e misterioso tra i numeri. Giulio Busi lo racconta attraverso vecchie storie bibliche, sogni di mistici, saggezza indiana, inquietudini dei filosofi greci, poesia del Novecento, ma anche attraverso l’amore, la musica e l’arte. Sono i bracci di un fiume immenso e segreto, da risalire passo dopo passo in cerca dell’Uno, del suo fulgore, del suo battito lieve, profondo, invisibile.
L’Uno è stupore, incompletezza, mistero. A tratti, in una grande sventura o in una gioia profonda, per caso o dopo aver cercato a lungo, ci rendiamo conto di essere parte di un tutto che ci sovrasta, ci avvolge e allo stesso tempo si sottrae alla nostra comprensione. Lo sentiamo, il tutto, senza poterlo distinguere con esattezza. Sebbene non ci sia consentito misurarlo con la ragione, ci pare quasi di toccarlo, tanto è vicino, intimo.
IL LIBRO
Giulio Busi
Uno. Il battito invisibile
Il Mulino, 2022
Informazioni sullo spettacolo
13.02.2022 - h 11:00 - Ridotto del Teatro Valli
Ingresso con Green pass rafforzato e mascherina Ffp2.
PRENOTA
L’incontro sarà trasmesso anche in diretta streaming su questo sito e sulle pagine Facebook e YouTube dei Teatri di Reggio Emilia, grazie alla collaborazione con il Centro Interateneo Edunova dell’Università di Modena e Reggio Emilia.
Giulio Busi
Giulio Busi è un importante ebraista italiano, presidente della Fondazione Palazzo Bondoni Pastorio e docente alla Freie Universität di Berlino. È autore di opere incentrate sulla cultura ebraica, la storia rinascimentale e la qabbalah, di cui è un’autorità a livello internazionale. Ha dedicato diverse ricerche ai rapporti tra ebraismo e cristianesimo nel Medioevo e nel Rinascimento, con particolare attenzione all’opera dell’umanista Giovanni Pico della Mirandola. Collabora con riviste specialistiche e quotidiani, tra i quali Tagesspiegel e Il Domenicale del Sole 24 Ore.
Finalmente Domenica 2024-2025
2 marzo 2025
Vittorino Andreoli
Finalmente Domenica
Teatro Cavallerizza