Fabio Biondi, violino
Andrea Rognoni, violino
Stefano Marcocchi, viola
Alessandro Andriani, violoncello
Giangiacomo Pinardi, chitarra
“Boccherini – Musica da Camera”
Duo per due violini in sol maggiore op. 3 n. 1 G 56
Grazioso – Allegro – Presto
Trio per violino, viola e violoncello in re maggiore op. 14 n. 4 G 98
Allegro Giusto – Andantino – Allegro Assai
Trio per due violini e violoncello in do maggiore op. 6 n. 6 G 94
Allegro Assai – Larghetto – Presto
Quintetto per archi e chitarra in re maggiore “Fandango” G 448
Pastorale – Allegro maestoso – Grave assai – Fandango
Dodici Variazioni su “La Ritirata di Madrid” in do maggiore per quintetto per archi e chitarra
Informazioni sullo spettacolo
01.07.2021 - h 21:30 - Chiostri di San Pietro
Posto unico
€ 12,00
Riduzioni
Under 20, Over 65, Abbonati Concerti 19-20, Amici del Teatro (disponibilità limitata) € 10,00
In caso di maltempo verificate le condizioni di montaggio al chiuso, la Fondazione I Teatri potrà spostare gli spettacoli al Teatro Municipale Valli.
“Più che una comune orchestra, Europa Galante pare una chitarra, un’arpa multiregistro percossa dalla mano maestra di Biondi”.
Europa Galante nasce nel 1989 dal desiderio del suo direttore artistico, Fabio Biondi, di fondare un gruppo strumentale italiano per le interpretazioni su strumenti d’epoca del grande repertorio barocco e classico. La scoperta della musica antica era allora appannaggio esclusivo dei musicisti del Nord d’Europa, e l’esigenza di una ri-lettura italiana di questo repertorio fu alla base della costituzione di Europa Galante.
L’ensemble ottiene grande successo con la pubblicazione del suo primo disco, dedicato ai concerti di Antonio Vivaldi (Premio Cini di Venezia, Choc de la Musique in Francia).
Negli anni seguenti, la rivelazione del carattere nuovo e unico di Europa Galante è stata corroborata da un’eccezionale lista di riconoscimenti discografici – numerosi Diapason d’Oro e Choc du Monde de la Musique, svariati BBC editor’s choice, premi RTL, e ben tre nomination per i Grammy Awards – ma soprattutto dalla sua presenza nelle sale da concerto e teatri più importanti del mondo.
Le sue interpretazioni, “caratterizzate dal dinamismo e dalla raffinatezza” (The New York Times) hanno portato Europa Galante al Teatro alla Scala a Milano, alla Suntory Hall a Tokyo, al Concertgebouw di Amsterdam, alla Royal Albert Hall di Londra, al Lincoln Center e Carnegie Hall di New York, alla Disney Hall di Los Angeles, alla Sydney Opera House, al Théâtre des Champs-Elysées di Parigi, al Baalbek Festival in Libano, al Festival di Edinburgo, al National Center of Performing Arts di Pechino, alla Hong-Kong City Hall, al Auditorio Nacional di Madrid, alla Shanghai Concert Hall, alla Lotte Hall in Seoul, alla Boulez-Saal a Berlino.
Europa Galante si esibisce in tutti i continenti.Oltre alla ri-scoperta delle composizioni più note del repertorio barocco italiano, come la sua rivoluzionaria interpretazione delle Quattro Stagioni rimasta mitica, Europa Galante si è anche impegnata nel recupero di tesori nascosti del Settecento: ha collaborato ad esempio con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nel recupero di Oratori di Antonio Caldara, Leonardo Leo e Gian Francesco de Mayo.
Si è anche impegnata nella diffusione del repertorio scarlattiano – tra i molti titoli: Carlo Re d’Allemagna, Il Trionfo dell’Onore e Massimo Puppieno.Questo suo lavoro di ricerca è stato riconosciuto e premiato: nel 2002 Fabio Biondi ed Europa Galante hanno ottenuto il Premio Abbiati della critica musicale italiana per l’insieme dell’attività concertistica e per l’esecuzione del “Trionfo dell’Onore Filemone e Bauci” di Haydn, per l’originalità e il pregio della riscoperta di questo lavoro a cui hanno saputo restituire il pieno splendore strumentale e vocale.
Ma la curiosità di Fabio Biondi e di Europa Galante va oltre, varcando il limite del Barocco e del Classico: nel 2001 Europa Galante realizza la sua prima incursione nel repertorio belcantistico con una “Norma” di Bellini su strumenti originali per il Festival Verdi. Malgrado lo scalpore che suscitò tra le file dei loggionisti di Parma, questa Norma ha segnato l’inizio di un percorso di rilettura sia a livello musicologico che organico della musica ottocentesca italiana.
Numerosi interlocutori hanno accompagnato Europa Galante in questo appassionante percorso, il Festival di Rieti con titoli come “I Capuleti e I Montecchi” di Bellini e “Anna Bolena” di Donizetti, il Festival di Brema con “La Cenerentola” di Rossini, ma soprattutto uno dei Festival più importanti d’Europa, il Festival Chopin, dal 2016 accompagna e sostiene l’orchestra in tutti i suoi progetti di riscoperta del repertorio belcantistico, Bellini, Donizetti e anche Verdi con l’opera “Macbeth” e “Il Corsaro”. A Varsavia Europa Galante presenta regolarmente anche opere del noto compositore polacco Stanislaw Moniuszko, “Halka”, “Flis”, “Hrabina” e nel Agosto 2021 “Verbum Nobile” insieme al dramma giocoso di Donizetti “Betly”.
Europa Galante è formata da musicisti che, insieme e sotto la guida di Fabio Biondi, ne costituiscono l’anima, fatta di anni di lavoro ed intesa, una visione e una passione comune. “Più che una comune orchestra, Europa Galante pare una chitarra o arpa multiregistro percossa dalla mano maestra di Biondi” (Amadeus). Un commento per tutti, quello scritto dal New York Times: “la musicalità è così elevata che sembra ingiusto identificare singoli musicisti per lodarli individualmente”.
Da quest’intesa nasce anche l’Europa Galante in veste cameristica, che spazia tra le sonate italiane del Settecento, ai quintetti di Luigi Boccherini, passando per i quartetti inediti del milanese Carlo Monza presentati con grande successo nel Festival di Edimburgo nel 2019.
Dopo la sofferta pausa per la pandemia mondiale di Covid-19, Europa Galante riprenderà la sua attività nella stagione 2021/22 con vari progetti: “L’Orfeo” di Monteverdi, che porterà in luoghi prestigiosi quali il Theater an der Wien o la Elbphilarmonie di Amburgo; un programma di musica da camera di Haydn in varie sedi italiane (Roma, Torino, Verona, Firenze) e “Argippo” di Vivaldi, registrata di recente per la sua nuova casa discografia Naïve, in diverse sale asiatiche.
Europa Galante è orchestra residente della Fondazione Teatro Due di Parma, con la quale collabora ciclicamente per la messa in scena di alcuni progetti