8 febbraio 2019
Teatro Municipale Valli
Dirty Dancing
di Eleanor Bergstein
con Gianliuca Briganti, Vanessa Innocenti, Sara Cipollitti, Simone Pieroni
Adattamento Alice Mistroni
Coreografie Gillian Bruce
Scene Roberto Comotti
Disegno Luci Valerio Tiberi
Disegno Audio Armando Vertullo
Video e proiezioni Matteo Luchinovich e Virginio Levrio
Costumi Marco Biesta e Marica D'Angelo
regista associato Morris Facin
Regìa Federico Bellone
Prodotto da Show Bees in collaborazione con Wizard Productions e distribuito da SaVa'
Torna in scena "Dirty Dancing", il musical che, come il film, ha appassionato e continua ad appassionare vecchie e nuove generazioni di fan, in una trasversalità che fa condividere battute, canzoni e sensazioni. E torna in un allestimento tutto nuovo, una versione ancora più ricca e spettacolare con una nuova regia firmata da Federico Bellone ("Grease",“A qualcuno piace caldo”, “Flashdance”, “Newsies”, "The Bodyguard"), le nuove coreografie di Gillian Bruce (“Frankenstein Junior”, “Grease”, “A qualcuno piace caldo”), e le nuove imponenti scenografie di Roberto Comotti, professore emerito dell’Accademia delle Belle Arti di Brera. E con un sorprendente finale in cui Johnny scenderà a ballare in platea, coinvolgendo tutto il pubblico in una grande festa di gioia. Come il film, che a 30 anni dalla sua uscita nelle sale cinematografiche (era il 21 agosto 1987), è diventato un vero cult, uno di quei titoli indimenticabili e imperdibili che non passano mai di moda e continua a far sognare, anche il musical nella versione teatrale è diventato ormai un classico, uno spettacolo da vedere e rivedere, vivendone ogni volta tutte le emozioni e la magia direttamente in sala, facendosi contagiare dall’ allegria e dal romanticismo di una storia senza tempo. Dirty Dancing è un titolo da record: un successo planetario al cinema, oltre 40 milioni di copie della colonna sonora vendute e, solo negli Stati Uniti, oltre 11 milioni di dvd e blu-ray. E il musical, in paesi di consolidata tradizione di spettacoli musicali come Inghilterra e Germania, ha fatto registrare i più alti incassi nella storia del teatro europeo.