Die Deutsche Kammerphilharmonie Bremen
Paavo Järvi, direttore
Mao Fujita, pianoforte
W.A.Mozart, Concerto per pianoforte n. 19 in fa maggiore, K 459
F. Mendelssohn, Sinfonia n. 3 in la minore per orchestra “Scozzese”, op. 56
Informazioni sullo spettacolo
24.04.2026 - h 20:30 - Teatro Municipale Valli
Platea e Palchi I, II e III ordine centrale
€ 50,00
Palchi I, II e III ordine laterale
€ 45,00
Palchi IV Ordine
€ 40,00
Galleria
€ 30,00
Biglietti in vendita da venerdì 12 settembre
Deutsche Kammerphilharmonie Bremen
La Deutsche Kammerphilharmonie Bremen è una delle orchestre più importanti del mondo, che affascina il pubblico internazionale con il suo stile musicale unico. Il direttore estone Paavo Järvi è Direttore Artistico dell’orchestra dal 2004. Nel 2024, il “dream team” (NDR Kultur) ha festeggiato 20 anni di collaborazione fiduciosa e fruttuosa, una caratteristica speciale in questi tempi di rapida evoluzione.
Uno dei tanti punti di forza della collaborazione con Paavo Järvi è stato il progetto Beethoven, su cui direttore e Orchestra si sono concentrati per dieci anni. Le loro interpretazioni di Beethoven sono state acclamate in tutto il mondo da pubblico e critica come performance di riferimento. Dopo il progetto Beethoven, la Deutsche Kammerphilharmonie Bremen e Paavo Järvi si sono concentrati sulle opere sinfoniche di Robert Schumann con altrettanto successo. Dal 2015, l’Orchestra e il suo direttore si sono concentrati sul compositore tedesco Johannes Brahms. Momento culminante del progetto è stata l’esecuzione di “A German Requiem”, acclamata a livello internazionale, il 10 aprile 2018 presso la Cattedrale di Brema, a 150 anni dalla prima esecuzione.
Sebbene il ciclo di Brahms e il relativo studio intensivo delle opere di Brahms non siano ancora terminati, l’Orchestra si è rivolta a un altro compositore, Joseph Haydn. Su richiesta speciale di Paavo Järvi, i musicisti affrontano le dodici Sinfonie londinesi del compositore. I primi concerti si sono tenuti a Vienna nell’autunno del 2021, e secondo la Wiener Zeitung, il pubblico viennese “li ha apprezzati con lunghi applausi…”. Nell’inverno del 2022, la Deutsche Kammerphilharmonie Bremen e Paavo Järvi hanno intrapreso una tournée in Asia con le Sinfonie londinesi – partendo da Amburgo e passando per Vienna fino al Giappone e alla Corea del Sud. Nell’aprile 2023 è uscito il primo CD con due delle dodici Sinfonie londinesi di Haydn – recensito a cinque stelle da BBC Radio 3 (“finemente intonato”) e da Gramophone (“traboccante di vita”) – per il quale l’Orchestra ha ricevuto il premio Orchestra dell’anno dalla prestigiosa rivista britannica di musica classica Gramophone nell’ottobre 2023 e l’Opus Klassik 2024 sempre nella categoria “Orchestra dell’anno”. Il secondo CD con altre quattro Sinfonie londinesi è stato pubblicato alla fine di novembre 2024.
La Deutsche Kammerphilharmonie Bremen è stata insignita di numerosi premi come Echo, Opus e Diapason d’Or per le sue registrazioni e per il suo unico laboratorio del futuro, una forza trainante per lo sviluppo della società e ora un movimento globale.
Da anni la Deutsche Kammerphilharmonie Bremen coltiva strette amicizie musicali con solisti internazionali del calibro di Lang Lang, Igor Levit, Maria João Pires, Janine Jansen, Hilary Hahn e Christian Tetzlaff. Oltre al Direttore Artistico di lunga data Paavo Järvi, il giovane direttore d’orchestra finlandese Tarmo Pelto è il primo direttore ospite principale dal febbraio 2022.
Dalla sua apertura nel 2017, la Deutsche Kammerphilharmonie Bremen è una delle orchestre residenti della Elbphilharmonie di AMburgo e orchestra residente di lunga data della Kölner Philharmonie. Nel 2019, l’Orchestra è stata la prima orchestra in residenza al Rheingau Musik Festival e ha ricevuto il Rheingau Music Prize per i suoi progetti pionieristici e la relativa scrittura della storia dell’interpretazione.
Mao Fujita
Nato a Tokyo, Mao Fujita era ancora studente del Collegio Musicale di Tokyo nel 2017, quando ha vinto il Primo Premio al prestigioso Concours International de Piano Clara Haskil in Svizzera, insieme al Premio del Pubblico, al Prix Modern Times e al Prix Coup de Coeur, che lo hanno portato all’attenzione della comunità musicale internazionale. È stato in seguito vincitore anche della Medaglia d’Argento al Concorso Čajkovskij di Mosca nel 2019, occasione in cui le sue speciali qualità musicali hanno ricevuto un’attenzione eccezionale da una giuria di musicisti di spicco. Nella stagione 2024/25, Mao Fujita continua la sua impressionante serie di debutti in recital nei principali festival e sedi in Europa, America e Asia, tra cui Monaco, Berlino, Zurigo, Lussemburgo, Essen, Dresda, Linz, Praga, Lucerna, Chicago, Seul, Taipei, Singapore e Giappone, insieme ai suoi debutti orchestrali con la Philharmonia Orchestra, con la National Symphony Orchestra di Washington e ai BBC Proms con la Filarmonica Ceca. Altri momenti salienti di questa stagione includono il ritorno alla Carnegie Hall per un recital da solista allo Stern Auditorium e un’esibizione con i Wiener Symphoniker diretti da Petr Popelka come parte delle celebrazioni per la riapertura del Theater an der Wien. Mao Fujita ha debuttato con direttori del calibro di Semyon Bychkov, Riccardo Chailly, Christoph Eschenbach, Marek Janowski, Andris Nelsons, Charles Dutoit, Ryan Bancroft, Domingo Hindoyan, Manfred Honeck, Jakub Hrůša, Vasily Petrenko, Lahav Shani, Dalia Stasevska e Kazuki Yamada, esibendosi con orchestre quali la Royal Concertgebouw Orchestra, l’Orchestra del Festival di Lucerna, la Gewandhausorchester, i Münchner Philharmoniker, la Konzerthausorchester Berlin, la DSO Berlin, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, la Los Angeles Philharmonic, i Wiener Symphoniker, la Sinfonica della Radio di Francoforte, la Filarmonica della Scala, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, la Filarmonica Israeliana, la Cleveland Orchestra, la Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra. Si esibisce regolarmente in recital solistici e da camera nei principali festival e sale di Europa e Asia, esibendosi con partner quali Renaud Capuçon, Antoine Tamestit, Kian Soltani, Zlatomir Fung, Marc Bouchkov e Makoto Ozone, tra gli altri.
Mao Fujita registra in esclusiva per Sony Classical International. Nell’ottobre 2022, il suo attesissimo album di debutto con questa etichetta, una registrazione in studio dell’integrale delle Sonate per pianoforte di Mozart, è stato pubblicato con unanime successo. Mao Fujita ha poi eseguito l’intero ciclo di Sonate al Festival di Verbier, alla Wigmore Hall e nelle principali sale da concerto del Giappone. Il suo secondo album con Sony Classical, un set ambizioso e di ampio respiro intitolato “72 Preludes”, celebra i 24 Preludi di Chopin, Scriabin e Yashiro ed è stato pubblicato nell’autunno del 2024.
Mao Fujita ha iniziato a prendere lezioni di pianoforte all’età di tre anni, vincendo il suo primo premio nel 2010 al World Classic di Taiwan, per vincere poi il Concorso Pianistico Internazionale Rosario Marciano di Vienna (2013), il Concorso Mozart per Giovani Musicisti di Zhuhai (2015) e il Concorso Pianistico Internazionale Gina Bachauer (2016).
Mao Fujita è membro della serie “Junge Wilde” della Konzerthaus di Dortmund dalla stagione 2024/25.
Concerti 2025-2026
18 marzo 2026
Orchestre des Champs Elysées • Collegium Vocale Gent • Philippe Herreweghe
Teatro Municipale Valli
24 aprile 2026
Die Deutsche Kammerphilharmonie
Bremen • Paavo Järvi • Mao Fujita
Teatro Municipale Valli