Di tanti Romei, di tante Giuliette
Agora coaching project
Coreografie Michele Merola
musiche Apparat, S. Prokofiev
costumi Nuvia Valestri
luci Cristina Spelti
coordinamento incontri introduttivi con le scuole Cinzia Beneventi
NUOVA PRODUZIONE
Uno spettacolo di danza con percorso didattico
Di tanti Romei e di tante Giuliette celebra la giovinezza e la sua capacità di essere assoluta in tutto, nell’amore come nell’amicizia, pura e indomabile, con le sue passioni vissute senza difese, i sogni potenti, totali e temporaneamente eterni. I giovani danzatori impegnati nello spettacolo restituiscono questa passione, la svelano e, in un intreccio di percorsi, storie e corpi, ci raccontano di se stessi, ma anche di noi spettatori.
Nati sotto contraria stella – laboratorio
Se c’è un autore che ha condizionato e contribuito a formare tutta la cultura contemporanea questo è senz’altro William Shakespeare.
Il laboratorio di danza sarà principalmente basato su giochi di improvvisazione ispirati ai temi che la tragedia shakespeariana suggerisce: l’amore, la gestione dei conflitti, l’amicizia.
Il nostro compito sarà guidare i ragazzi attraverso una storia tragica, potente, infinita, che ancora oggi sa parlare di passione e libertà. Una storia raccontata da secoli a teatro, al cinema, riscritta interpretata e riadattata ma, qualunque sia la versione, non perde mai la sua infinita bellezza.
Parlare d’amore nell’epoca della comunicazione virtuale, del consumo veloce di ogni cosa, in un’epoca in cui basterebbe un SMS per far nascere un amore e farlo finire è voler ridare dignità e forza all’Amore, perché in realtà oggi si parla molto di violenza, odio e di amore tradito, amore violento che spesso uccide, ma purtroppo si parla sempre meno della poesia dell’amore, della sua delicatezza fatta di gesti, dolcezza, sguardi e parole.
In questo senso, Romeo è un ragazzo di altri tempi, dall’animo delicato, amante della poesia – molto spesso motivo di derisione da parte dei suoi coetanei – e facile alla cotta (infatti si innamora prima di Rosalina e subito dopo di Giulietta).
Estremamente attuale è pure il conflitto generazionale tra il mondo dei giovani – fatto non solo d’amore, ma anche di odio, violenza, amicizia, allegria, feste – e quello adulto, fatto di avidità e pregiudizio, un mondo che purtroppo i giovani ereditano dandogli continuità come fa Tebaldo, oppure rompendola come fanno proprio Romeo e Giulietta.
I ragazzi di Shakespeare sono ragazzi che soffrono. Soffre Giulietta nel sentirsi non ascoltata dai genitori che non sono stati in grado di trasmettergli amore, soffre Benvolio che, nella sua solitudine si rifugia nell’amicizia, e una moltitudine di ragazzi che vagano per la città lottando contro un mondo che non ha spazio per loro. Scritti e raccontati, questi ragazzi non sembrano lontani da quelli di oggi.
Il laboratorio, che trae ispirazione dal riadattamento coreografico di Michele Merola, dà forma quindi ad un appassionante messaggio: amate, partecipate, perdetevi, lottate e difendete la vostra bellezza.