Dante
Lectio Magistralis di Marco Santagata
"La Commedia è un'opera di finzione, ma in età medievale non esistono altre opere di finzione che registrino in modo così sistematico, tempestivo e quasi puntiglioso fatti della storia, della cronaca politica, della vita intellettuale e sociale contemporanei. E, per di più, senza temere di addentrarsi in retroscena noti solo per sentito dire o in quello che oggi chiameremmo gossip politico e di costume. Per molti aspetti, assomiglia agli odierni instant-book." Marco Santagata costituisce, nello scenario della letteratura dantesca, una novità. Il suo è, prima di tutto, l'appassionato racconto, il "romanzo", della tormentata e semisconosciuta esistenza di un uomo dall'io smisurato, che si sentì sempre "diverso e predestinato", che in ogni amore e in ogni lutto, nella sconfitta politica e nell'esilio, e in particolare nel proprio talento, scorse "un segno del destino, l'ombra di una fatalità ineludibile, la traccia di una volontà superiore". Ed è, insieme, il documentato ritratto di un Dante profondamente calato nella vita pubblica e culturale della sua città, Firenze, e nelle complesse dinamiche della storia italiana tra Due e Trecento. Grazie al sapiente intreccio di vicende storiche e private, Santagata raggiunge il duplice obiettivo di ricomporre il quadro più completo possibile del Dante padre di famiglia, filosofo, poeta, uomo di partito e di corte, e analizzare ogni sua opera alla luce del contesto storico e biografico.
Dalle 10 alle 13 sono aperte le terrazze e le sale del Ridotto del Teatro Municipale Valli con caffetteria, bookshop e mostre.
Tutti gli appuntamenti della domenica sono in collaborazione con
Marco Santagata
Ordinario di Letteratura italiana nel 1980, dopo un triennio alla Facoltà di Magistero di Cagliari, dal 1984 insegna alla Facoltà di Lettere di Pisa. Nel 1987-88 è stato Professeur Associé alla Sorbonne Nouvelle (Paris III); nel 1990 all’Università di Ginevra; dal 1994 al 1996 all’Università di Nancy II; nel 1998 è stato Visiting Professor alla UNMA di Città del Messico; nel biennio 2003-05 professore invitato all’Università di Ginevra. Nel 1985 è stato Fellow presso The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies “Villa I Tatti” di Firenze.
È membro del Comitato scientifico del Centro di Studi sul Classicismo di San Gimignano, del Centre d’Études et de Recherches sur la Littérature italienne médiévale di Paris III e della Fondazione Giovanni Pascoli. Ha fondato e condiretto la “Rivista di Letteratura italiana” (1983-1995) e dal 1998 condirige la “Nuova Rivista di Letteratura italiana”. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche per le quali ha ricevuto premi e riconoscimenti. Nel 1996 con alcuni colleghi ha fondato l’ADI-Associazione degli italianisti italiani. Dal 2001 è membro della Commissione Nazionale Italiana dell’UNESCO e, dal 2007 al 2010 è stato membro aggregato della Commissione Nazionale per la Promozione della cultura italiana presso il Ministero degli Affari Esteri. Marco Santagata si è occupato soprattutto di lirica italiana con una particolare attenzione per i primi secoli. Numerosi sono i suoi studi dedicati a Francesco Petrarca e al petrarchismo. Altri settori di indagine sono i Canti di Giacomo Leopardi e la poesia italiana fra Otto e Novecento (Pascoli e d’Annunzio).