DANILO ROSSI, viola
Viola classica, viola rock
Un viaggio che parte da Bach: tutto parte da Bach.
Nel viaggio musicale attraverso le varie viole che sentiremo sarà eccitante sentire vari suoni inseriti nei vari stili.
Ecco che Bach è la fine della storia e l’inizio della modernità: Reger è il romanticismo: Hindemith è il nuovo mondo: e poi arriva il rock, la vita di oggi. E nella vita di oggi l’arrivo di un grande delle tastiere elettroniche e del jazz come Stefano Nanni. E in mezzo a questi voli di tempo e di spazio, la viola d’amore che riporta a Vivaldi. Insomma, un ottovolante di musica.
Allacciate le cinture.
Danilo Rossi.
Il programma :
J.S. Bach: Preludio in re minore dalla suite n. 2
P. Hindemith: Furioso dalla Sonata op. 21 n. 1 per viola sola
Pink Folyd: The great gig in the sky
M. Reger: Andante dalla Suite n. 1 in sol minore
C. Boccadoro: Aschrey per viola e percussioni campionate
Beatles: Michelle
Perfezionatosi con Dino Asciolla, Piero Farulli e Yuri Bashmet, a soli vent’anni Danilo Rossi viene scelto da Riccardo Muti per ricoprire il ruolo che ancora oggi ricopre, di Prima Viola Solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala e della Filarmonica della Scala, divenendo la più giovane prima viola nella storia del prestigioso Teatro milanese.
Vincitore di numerosi concorsi nazionali e internazionali, fra cui Vittorio Veneto e Mosca, e per due anni Diploma d’Onore dell’Accademia Chigiana, Danilo Rossi viene regolarmente invitato nei maggiori Festival internazionali Asolo, Stresa, Ravenna, Ferrara, Cork, Nijny Novgorod, Elba, Joliette, St. Moritz, Vicenza, Mosca, Settembre Musica di Torino con prestigiosi musicisti come Azzolini, Brandis, Bashmet, Brunello, Canino, Carmignola, Chung, Dindo, Gallois, Gerart, Ghiglia, Lucchesini, Muti, Tortelier, il Quartetto Arditti, il Nuovo Quartetto Italiano, il Trio Italiano, il Quartetto Vanbrugh.
E’ stato per diversi anni membro del Trio d’Archi della Scala e del Quartetto della Scala, con cui si è esibito nelle più prestigiose sale internazionali da Lugano a Monaco, Francoforte, Madrid, Berna e d’oltreoceano, Chicago, New York, Philadelphia, Montreal.
In tournée è stato interprete dei Concerti per Viola d’amore di Vivaldi con i Virtuosi di Santa Cecilia e sempre con la Viola d’Amore è stato solista con J.E.Gardiner, Trauermusik di Hindemith con i Virtuosi Italiani, il Concerto per viola e pianoforte di Kakhidze con l’Orchestra d’Archi Italiana diretta da Mario Brunello a fianco di Andrea Lucchesini e ha eseguito il Concerto per viola di Kurtag con l’Orchestra della RAI di Torino per Settembre Musica diretta da Zoltan Pesko alla presenza dell’autore.
Da 20 anni è presente nelle più importanti Società Concertistiche in Duo con il pianista Stefano Bezziccheri, con il quale ha interpretato tutto il repertorio per viola e pianoforte.
Artista di vasta e varia esperienza musicale, ha collaborato con i jazzisti Sante Palumbo, Stefano Bagnoli, Renato Sellani, Bruno De Filippi, Terence Blanchard, Aaron Fletcher, Steve Winston, Jim Hall, Greg Osby, Waine Marshall, Steve La Spina e Terry Clarke in vari concerti e jam-session : da questa esperienza è nato di recente un CD edito da MAP, dal titolo Bach in Jazz col Sante Palumbo Trio e Bruno De Filippi.
Nell’ambito teatrale ha collaborato con attori del calibro di Alessandro Baricco, Stefano Benni, Ascanio Celestini, Licia Maglietta, Marco Paolini e Daniela Piccari.
Per lui hanno scritto: Alessandro Ferrari, Daniele Callegari, Enrico Pesce, Sante Palumbo e Jim Hall.
Carlo Boccadoro gli ha dedicato Aschrei per viola e percussioni campionate e il concerto per viola I racconti della Neve, Stefano Nanni ha composto per lui un concerto per viola e pianoforte ed archi intitolato Pesaggi dell’anima. Roberto Molinelli ha composto per lui il concerto per viola, pianoforte, batteria e orchestra d’archi Once upon a Memory.
Numerose le incisioni discografiche solistiche e da camera per Sony, Fonit-Cetra, Arcadia : ricordiamo, la Sinfonia Concertante di Mozart con la Filarmonica della Scala insieme a Francesco Manara diretta da Riccardo Muti, i Quintetti di Brahms e Mozart e il Trio di Schumann con il clarinettista Fabrizio Meloni, i Quintetti di Mendelssohn con il Fine Arts Quartet.
Danilo Rossi ha registrato per la casa discografica Limen, il repertorio completo per viola e pianoforte. Questo progetto, che prevede l’uscita di due CD e DVD ogni anno, per i prossimi tre anni, verrà presentato nella primavera 2011 alla Scala di Milano
Danilo Rossi è docente al Conservatorio di Lugano e tiene corsi di perfezionamento a Pavia, Portogruaro, alla Scuola di Musica di Fiesole, all’Accademia di Perfezionamento della Scala, "Annuale di perfezionamento" presso l’Accademia di Pinerolo e corsi estivi a Bertinoro (Forlì) e Città di Castello
Danilo Rossi suona la magnifica viola Maggini del 1600 appartenuta al grande violista Dino Asciolla, per volere di Valeria Mariconda Asciolla.
Concerti 2024-2025
1 aprile 2025
Junge Deutsche Philharmonie • Roderick Cox, direttore • Kian Soltani, violoncello
Teatro Municipale Valli