COMPANHIA NACIONAL DE DANZA
TEATRO VALLI
Castrati
coreografia: Nacho Duato
musica: Antonio Vivaldi,Nisi Dominus RV 608; Stabat Mater RV 621, Salve Regina RV 616; Concerto RV 439 "La notte"
Karl Jenkis Palladio
scene: Nacho Duato
costumi: Francis Montesinos
luci: Brad Fields
Prima rappresentazione con la Compañia Nacional de Danza: Palacio de Festivales de Cantabria, Santander, 5 aprile 2002.
Gilded Goldbergs
– prima italiana –
coreografia: Nacho Duato
musica: Robin Holloway, per due pianoforti basato sull’Opera 86 di Johann Sebastian Bach; interpretato da Jennifer Micallef e Glen Inanga
scenografia e costumi: Nacho Duato
Luci: Brad Fields
Prima rappresentazione con la Compañía Nacional de Danza, Teatro de la Zarzuela, 15 novembre 2006
White Darkness
coreografia: Nacho Duato
musica Karl Jenkis: Adiemus Variations, Quartetto d’archi n.2
scenografia Jaffar: Chalabi
costumi: Lourdes Frías
luci: Joop Caboort
Prima rappresentazione con la Compañia Nacional de Danza: Teatro de la Zarzuela, Madrid, 16 novembre 2001
Giovedi 23 novembre 2006 . ore 20.30 data aggiunta e fuori abbonamento
Venerdì 24 novembre 2006 . ore 20,30
Castrati
Per circa due secoli, i soprani-castrati hanno goduto di una grande popolarità. Cantavano l’opera in tutto il mondo ed erano considerati gli eroi del palcoscenico. La loro arte era riconosciuta a livello internazionale per centinaia di anni. L’ultimo castrato è morto qualche anno fa, nel secolo XX.
La pratica della castrazione trae le sue origini prima di Cristo con motivi molto diversi tra loro. Gli egizi la praticavano come punizione, gli arabi per motivi religiosi e i turchi per avere uomini senza stimoli sessuali da usare come guardiani degli harem.
In Italia, invece, la castrazione venne utilizzata in modo completamente diverso. Quando nel I secolo l’apostolo Paolo ha scritto "Mulier tacet in ecclesia" ("le donne rimarranno in silenzio in chiesa"), di sicuro non poteva immaginare le conseguenze che le sue parole avrebbero avuto successivamente. I cori senza voci femminili composti da controtenori e da bambini cantori non ancora in pubertà, vennero utilizzati per diverso tempo. Quando l’arte della composizione musicale richiese una gamma vocale più estesa, divenne necessaria la presenza di uomini con voce femminile, ovvero di castrati. In tal modo, dalla metà del XVI secolo, la pratica della castrazione viaggiò da Oriente per tutta l’Europa.
Agli inizi del XVII secolo, una nuova forma musicale, l’opera, si diffuse in Italia. Era una grande opportunità per i castrati per una semplice ragione: le donne non vi potevano partecipare. Nel 1637 venne inaugurato il primo teatro pubblico a Venezia e fino alla metà del secolo XVIII i castrati dominarono il panorama operistico diventando insostituibili.
La castrazione provocava una capacità vocale straordinaria e un tono particolare della voce; ciò si tradusse in una grande richiesta di castrati.
In tutta Italia nacquero numerose scuole di canto dedicate ad elevare l’arte del bel canto alla perfezione. L’istruzione di un castrato durava da sei a otto anni in scuole appositamente aperte o con tutori privati.
Gilded Goldbergs
"L’aver scoperto la trascrizione che Robin Holloway ha fatto delle meravigliose Goldberg Variations, mi ha permesso di togliere all’opera originale di Bach quel carattere intoccabile che io stesso le avevo attribuito. In questo modo, ho osato perfino avvicinarmi alla partitura lavorandoci per montare questa coreografia. In ogni modo, creare una nuova versione di un’opera maestra come questa può essere sinonimo di una sua distruzione ma, allo stesso tempo, può anche essere un modo per una sua rinascita. L’opera acquista una nuova vita e una nuova dimensione. Così Holloway dimostra coraggio e colloca la libertà creativa al di sopra del peso della storia. " Duato utilizza la trepidante musica di Robin Holloway per sviluppare un discorso immaginario e creativo basato su una musicalità portentosa e un’elegante interpretazione dei ballerini della Compañía Nacional de Danza.
White Darkness
Questa coreografia di Nacho Duato per la Compañia Nacional de Danza si iscrive nel suo filone creativo degli ultimi anni. Il coreografo investiga, attraverso il movimento e una profonda conoscenza della musica, nuove forme che possano ampliare il suo vocabolario partendo sempre dalla potenziale espressività dei suoi ballerini. Per quanto riguarda la sua ispirazione, questa è una riflessione aperta sul mondo delle droghe e degli effetti che possono avere sul nostro comportamento sociale, sulla nostra capacità di comunicare con gli altri e sulla nostra intera vita. Ancora una volta, la visione di Nacho Duato è quella di un puro testimone. Non ci sono giudizi di valore – piuttosto un invito a riflettere su una questione che è allo stesso tempo gravosa e controversa.
Compañia Nacional de Danza
Direttore Artistico: Nacho Duato
La Compañía Nacional de Danza è stata fondata nel 1979 con il nome di Ballet Nacional de España Clásico; il suo primo direttore era Víctor Ullate.
Nel 1983 la direzione dei Ballets Nacionales – Español e Clasico – è stata assunta da María de Ávila che ha commissionato a Ray Barra, ex-ballerino americano e coreografo residente in Spagna, numerose coreografie per poi nominarlo Assistente al Direttore Artistico fino al 1990. Nel dicembre 1987 Maya Plisetskaya è stata nominata Direttore Artistico della Compagnia.
La nomina di Nacho Duato (ballerino e coreografo) a Direttore Artistico della Compañía Nacional de Danza nel giugno 1990 ha rappresentato un cambio innovativo nella storia della Compagnia. E’ ferma intenzione di Nacho Duato di trasformare la Compañía in un balletto con una propria personalità che, senza negare i principi del balletto classico, adotti uno stile più contemporaneo. Per ottenere tutto ciò, Nacho Duato ha ampliato il repertorio con nuove coreografie create appositamente per la Compagnia. Inoltre, Nacho Duato ha arricchito il repertorio della Compañía Nacional de Danza anche con le sue coreografie che si sono guadagnate il consenso della critica internazionale e numerosi riconoscimenti.
In questi anni la Compagnia ha intrapreso numerose tournée in Spagna e all’estero (Francia, Austria, Portogallo, Germania, Svizzera, Cuba, Taiwan, Israele, Russia, Messico, Italia, Venezuela, Giappone, Argentina, Puerto Rico, Regno Unito, Canada, Stati Uniti, Perù, Colombia, Olanda, Belgio, Finlandia, Norvegia, Grecia, Brasile, Cina, Nuova Zelanda e Australia.
Nacho Duato
Nato a Valencia (Spagna), Nacho Duato ha iniziato la sua carriera professionale alla Rambert School a Londra, a 18 anni; ha poi allargato i suoi studi alla scuola Mudra di Maurice Béjart a Bruxelles, e ha completato la sua formazione artistica all’Alvin Ailey American Dance Centre a New York.
Nel 1980 Duato ha firmato il suo primo contratto professionale con il Cullberg Ballet a Stoccolma e un anno più tardi Jirí Kylián lo ha portato al Nederlands Dans Theater in Olanda, dove presto è entrato a far parte della compagnia e del repertorio.
Per i successi conseguiti come ballerino, nel 1987 ha ricevuto il VSCD Gouden Dansprijs (Premio della Danza). Il suo naturale talento lo ha portato ben presto a varcare i limiti del ballerino e a rivolgersi alla coreografia. La sua prima coreografia nel 1983 lo ha portato immediatamente al successo: Jardí Tancat su musiche spagnole/catalane della compatriota Maria del Mar Bonet gli ha permesso di vincere il primo premio all’Internationaler Choreographischer Wettbewerb di Colonia.
Nel 1988 è stato nominato coreografo residente insieme a Hans van Manen e Jirí Kylian alla Nederlands Dans Theater.
Con la crescente domanda da parte di compagnie internazionali che gli richiedevano lavori per i propri repertori, Duato ha dovuto fare un passo decisivo nella scelta della sua futura carriera. Le sue coreografie fanno parte del repertorio di numerose compagnie internazionali, tra le quali il Cullberg Ballet, il Nederlands Dans Theater, Les Grands Ballets Canadiens, la Deutsche Oper Ballet, l’Australian Ballet, lo Stuttgart Ballet, il Ballet Gulbenkian, il Finnish Opera Ballet, il San Francisco Ballet, il Royal Ballet e l’American Ballet Theatre.
Nel 1995 Nacho Duato ha ricevuto la nomina a Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere che viene assegnato annualmente dall’Ambasciata Francese in Spagna.
Nel 1998 il governo spagnolo gli ha conferito la medaglia d’oro al merito in belle arti.
Nell’aprile 2000 all’Opera di Stuttgart gli è stato assegnato il premio "Benois de la Danse" (XI edizione), uno dei più prestigiosi riconoscimenti internazionali conferito dall’International Dance Association per la coreografia Multiplicidad. Formas de Silencio y Vacio (1999).
E’ stato insignito anche del Premio Nacional de Danza 2003 nella categoria « creazioni ».
Dal giugno del 1990, invitato dall’Instituto Nacional de las Artes Escénicas y de la Musica del Ministero della Cultura Spagnolo, Nacho Duato è Direttore Artistico della Compañia Nacional de Danza.
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