- Mozart, Divertimento per archi n. 3 in fa maggiore, K 138
- Mozart, Concerto per violino n. 5 “Türkish” in la maggiore, K 219
- Mozart, Fantasia in fa minore per organo meccanico, K 608
versione per archi curata da Christopher Hogwood - Mozart, Sinfonia n. 29 in la maggiore, K 201
«I musicisti di Camerata Salzburg sono pieni di energia rivoluzionaria e potenzialità utopica, senza compromessi individuali, audaci e moderni – eppure classicamente rigorosi».
Salzburger Nachrichten
Lo stile musicale distintivo di Camerata Salzburg si è formato nell’arco di sei decadi, attraverso le continue collaborazioni con rinomati musicisti del calibro di Géza Anda, Sándor Végh, Sir Roger Norrington, Sir András Schiff e molti altri. Nella città natale di Mozart l’orchestra è presenza costante al Festival di Salisburgo e alla Settimana Musicale di Mozart. Si esibisce regolarmente in importanti sale europee, nei Festival di Aix-en-Provence e di Lucerna.
A Reggio Emilia potremo ascoltarla, con un programma interamente dedicato a Mozart, insieme al violinista francese Renaud Capuçon, interprete che sa trasfigurare la propria straordinaria perizia tecnica in sciolta, variegata sensibilità.
Informazioni sullo spettacolo
09.09.2021 - h 20:30 - Teatro Municipale Valli
10.09.2021 - h 20:30 - Teatro Municipale Valli
Platea e Palchi I, II e III ordine centrale
€ 40,00
Palchi I, II e III ordine laterale
€ 30,00
Galleria
€ 20,00
Riduzioni
Iscritti Unimore > 50%
Under 28 > 30%
Over 65 > 15%
Abbonati Concerti e Amici 50%
L’accesso è consentito soltanto con certificazione verde Covid-19 (Green Pass) o documentazione che attesti l’avvenuta vaccinazione, la guarigione dall’infezione (validità 6 mesi) o l’esito negativo di un test molecolare o antigenico (validità 48 ore). Si richiede anche un documento di identità valido.
Camerata Salzburg
Sin dalla sua fondazione, avvenuta nel 1952 ad opera di Bernhard Paumgartner, la Camerata è ospite regolare del Festival e della Settimana Musicale Mozart di Salisburgo, mentre nella sede del prestigioso Mozarteum, la Camerata tiene la sua propria stagione concertistica.
La Camerata si esibisce regolarmente nei maggiori centri musicali europei, tra cui Vienna, Zurigo, Francoforte, Ferrara, Lucerna, Monaco, Colonia e Parigi. È ospite dei maggiori festival internazionali in qualità di rappresentante dello stile salisburghese di Mozart e intraprende almeno una tournée oltreoceano ogni anno.
Durante i suoi sessant’anni di attività, la Camerata Salzburg ha effettuato più di cento registrazioni, tra cui si ricordano l’integrale dei Concerti per pianoforte di Mozart, eseguiti da Sir András Schiff, l’integrale delle Serenate e dei Divertimenti di Mozart diretti da Sándor Végh e, più recentemente, i Concerti per violino di Mozart con Anne-Sophie Mutter.
Lo stile musicale distintivo della Camerata Salzburg si è formato nell’arco di sei decadi, attraverso le continue collaborazioni dell’ensemble con rinomati musicisti del calibro di Géza Anda, Sándor Végh, Sir Roger Norrington e Sir András Schiff.
Nel corso degli anni hanno collaborato con la Camerata Salzburg importanti musicisti, tra cui si annoverano Clara Haskil, Dietrich Fischer-Dieskau, Heinz Holliger, Aurèle Nicolet, Wolfgang Schneiderhan, Christoph Eschenbach, Philippe Herreweghe, Alfred Brendel, René Jacobs, Franz Welser-Möst, Anne-Sophie Mutter, Pinchas Zukerman, Teodor Currentzis, Hilary Hahn e Fazil Say.
L’interesse primario dell’orchestra, inizialmente incentrato su Mozart, si è allargato fino a includere opere dell’epoca romantica e moderna.
Il fondatore Bernhard Paumgartner ha sin dal principio posto una particolare enfasi nella conservazione dello spirito delle forme musicali classiche e classicistiche.
Nelle due decadi successive, sotto la guida del violinista, pedagogo e direttore Sándor Végh, l’orchestra ha ottenuto ulteriore successo a livello internazionale: il suo ideale di proiettare le forme caratteristiche del quartetto d’archi nella dimensione di una compagine orchestrale è stato pienamente raggiunto. Durante la sua reggenza, l’Orchestra si è inoltre arricchita dell’apporto di numerosi giovani musicisti.
Alla sua morte, Sir Roger Norrington ha assunto la direzione dell’orchestra ed è oggi Conductor Laureate. Dal 2006 al 2009 Leonidas Kavakos è stato Direttore Musicale e dal 2011 al 2016 Louis Langrée è stato Direttore Principale.
Renaud Capuçon
Direttore Artistico del Festival di Pasqua di Aix-en-Provence
Direttore Artistico del Festival Sommets Musicaux di Gstaad
Direttore Artistico dei Lausanne Soloists
Direttore Artistico dell’International Menuhin Music Academy
Partner Artistico della Camerata Salzburg
Il violinista francese Renaud Capuçon si è affermato a livello internazionale come solista e musicista da camera. È’ conosciuto e amato per il suo equilibrio, la sua intensità sonora ed il suo virtuosismo e collabora con le orchestre, gli artisti, le sale da concerto e i festival più prestigiosi del mondo.
Nato a Chambéry nel 1976, Renaud Capuçon ha iniziato gli studi musicali al Conservatoire National Supérieur de Musique di Parigi all’età di quattordici anni, vincendo numerosi riconoscimenti nei cinque anni che vi ha trascorso. In seguito, si è trasferito a Berlino per studiare con Thomas Brandis e Isaac Stern ed ha ricevuto il Prize of the Berlin Academy of Arts. Nel 1997 è stato nominato, da Claudio Abbado, primo violino della Gustav Mahler Jugendorchester, dove è rimasto per tre anni collaborando con direttori quali Pierre Boulez, Seiji Ozawa, Franz Welser-Möst, oltre a Claudio Abbado.
Da allora, Renaud Capuçon si è affermato come solista ai più alti livelli. Si esibisce con le più rinomate orchestre del mondo, tra cui i Berliner Philharmoniker, la Boston Symphony, la Chamber Orchestra of Europe, la Filarmonica della Scala, la London Symphony Orchestra (LSO), la New York Philharmonic, la Filarmonica di Vienna (VPO), l’Orchestre de Paris, l’Orchestre National de France e l’Orchestre Philharmonique de Radio France. Ha collaborato e collabora con direttori del calibro di Barenboim, Bychkov, Dénève, Dohnanyi, Dudamel, Eschenbach, Gergiev, Haitink, Harding, Long Yu, Paavo Järvi, Nelsons, Nézet-Seguin, Roth, Shani, Ticciati e van Zweden.
Un grande impegno ed interesse nella musica da camera lo hanno portato a collaborare con artisti del calibro di Martha Argerich, Nicolas Angelich, Daniel Barenboim, Yuri Bashmet, Yefim Bronfman, Khatia Buniatishvili, Hélène Grimaud, Clemens Hagen, Yo-Yo Ma, Maria João Pires, Daniel Trifonov e Yuja Wang, così come insieme a suo fratello, il violoncellista Gautier Capuçon, in festival internazionali rinomati quali Berlino, Lucerna, Verbier, Aix-en-Provence, Roque d’Anthéron, San Sebastián, Stresa, Salisburgo, Edimburgo e Tanglewood. Renaud Capuçon ha anche rappresentato la Francia in alcuni dei più rinomati eventi internazionali: si è esibito con Yo-Yo Ma sotto l’Arco di Trionfo per la commemorazione ufficiale del Giorno dell’Armistizio nella presenza di più di 80 capi di stato e si è esibito per leader mondiali al G7 Summit a Biarritz. Renaud Capuçon è Direttore Artistico di due festival, il Sommets Musicaux de Gstaad, dal 2016, e il Festival di Pasqua di Aix-en-Provence, che ha fondato nel 2013. Recentemente è stata annunciata la sua nomina come Direttore Artistico dell’Orchestre de Chambre de Lausanne per la stagione 2021/22.
Renaud Capuçon ha costruito una vasta discografia e registra esclusivamente con Erato/Warner Classics. Alcune recenti pubblicazioni includono: le Sonate di Bach con David Fray, Trii di Dvořák e Tchaikovsky con Lahav Shani e Kian Soltani, registrati dal vivo al Festival di Aix-en-Provence, i Concerti per due violini di Bartok con la London Symphony Orchestra e François-Xavier Roth, Brahms e Berg con la Filarmonica di Vienna e Daniel Harding e musica da camera di Debussy. Il suo album ‘Au Cinema’, che include alcune amate selezioni di musica da film, è stato pubblicato con gran successo di critica nell’ottobre 2018.
Nel 2017, Renaud Capuçon ha fondato un nuovo ensemble, i Lausanne Soloists, composto da studenti attuali e precedenti della Haute École de Musique de Lausanne, dove detiene una cattedra dal 2014. Suona il violino Guarneri del Gesù ‘Panette’ (1737), che apparteneva a Isaac Stern. Nel giugno 2011 è stato nominato “Chevalier dans l’Ordre National du Mérite” e nel marzo 2016 “Chevalier de la Légion d’honneur” dal governo francese.
Concerti 2024-2025
1 aprile 2025
Junge Deutsche Philharmonie • Roderick Cox, direttore • Kian Soltani, violoncello
Teatro Municipale Valli