Butterfly
Kinkaleri
opera in tre atti liberamente tratta dalla Madame Butterfly di Giacomo Puccini
adattamento e regia Massimo Conti, Marco Mazzoni, Gina Monaco
con Yanmei Yang, Marco Mazzoni
produzione Kinkaleri / Teatro Metastasio Stabile della Toscana
in collaborazione con FTS Fondazione Toscana Spettacolo con il sostegno di Regione Toscana, Mibact – Dipartimento dello Spettacolo
“Oh Butterfly!!!
Non si dice forse che sfiorando le ali di una farfalla la si condanna a morte??”
In un continuo ribaltamento di figure e sagome, la scena si sviluppa in un gioco tra bidimensionalità e tridimensionalità, provocando nel pubblico un costante cambio di percezione in cui il performer agilmente interpreta i diversi personaggi della storia, mentre il canto appare nelle vesti dell'incantevole Butterfly che ripropone dal vivo le arie più celebri dell’opera.
Una favola sentimentale triste, intensa, dolcissima, che può far riscoprire ad un pubblico di giovanissimi l'opera come forma attuale di rappresentazione, indagata attraverso il lavoro di ricerca sui linguaggi contemporanei.
Il Giappone, terra allora lontana di incanti e di misteri, diventa la cornice ideale dove collocare l'appassionante vicenda dei due protagonisti, la splendida Butterfly, la giovane ragazza che Pinkerton, il tenente della marina degli Stati Uniti, lo yankee americano che tutto può avere, sposa legandola a sé per tutta la vita. La ragazza cede all'amore in modo completo e totale, come totale è quest'opera d'arte, con la dolcezza semplice di chi ama e crede nell'altro.
Questa forma assoluta di amore diventa la traccia principale per il lavoro di messa in scena, sviluppato attraverso le ambientazioni musicali, l'uso di colori e segni che appartengono al mondo dell’arte contemporanea, cercando nell'opera quella immediatezza disarmante che si rapporta con un filo diretto al pubblico dei più piccoli.