Budapest Festival Orchestra
Ivan Fischer, direttore
Veronika Eberle, violino
Steven Isserlis, violoncello
Johannes Brahms, Danza ungherese n. 21 in mi minore
Johannes Brahms, Doppio concerto in la minore per violino, violoncello e orchestra, op. 102
Johannes Brahms, Danza ungherese n. 14 in re minore
Johannes Brahms, Sinfonia n. 4 in mi minore, op. 98
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Un programma interamente brahmsiano – dopo quello dedicato alla musica cameristica delle sonate per violino – dedicato alla sua grande produzione sinfonica con due delle sue ultime composizioni in questo ambito: la Quarta sinfonia (1885) con la sua malinconia profonda e inquieta, e il Doppio concerto (1887) genere ormai scomparso – «la mia folle, ultima composizione», nelle parole del compositore. Mentre sembra guardare indietro, alle forme classiche tradizionali, in realtà Brahms “il progressivo” segna un’evoluzione decisiva del linguaggio musicale. Completano il programma due danze ungheresi, espressione di un mondo folclorico che esercitava su Brahms un grande fascino.
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Quando nel 1983 Iván Fischer ha fondato la Budapest Festival Orchestra con Zoltan Kocsis ha realizzato un sogno personale. Sin dall’inizio, la peculiarità della BFO è stata quella di condividere con la comunità musica di grande qualità.
La BFO è considerata una delle dieci migliori orchestre del mondo e ha vinto il prestigioso premio “Orchestra of the Year” della rivista Gramophone nel 2022. Si esibisce regolarmente nelle sale da concerto più prestigiose del panorama musicale internazionale, fra cui la Carnegie Hall e il Lincoln Center di New York, il Musikverein di Vienna e la Royal Albert Hall e il Barbican Centre di Londra. L’Orchestra è stata invitata diverse volte ad esibirsi in festival internazionali, quali il Mostly Mozart Festival, il Festival di Salisburgo e il Festival Internazionale di Edimburgo. La BFO ha vinto due Gramophone Award. È stata nominata per i ‘Grammy’ nel 2013 per la registrazione della Sinfonia n. 1 di Mahler ed ha vinto il Diapason d’Or e il premio italiano Toblacher Komponierhäuschen per la registrazione della Sinfonia n. 5 nel 2014. Nel 2016, la BFO ha ricevuto il premio come Miglior Orchestra Sinfonica Straniera da parte dell’Associazione di Critici Musicali argentina.
I concerti innovativi della BFO, come i Cocoa Concerts in favore dei bambini affetti da autismo, i Surprise Concerts e le maratone musicali, sono famosi in tutto il mondo. Il ciclo Midnight Music attira un pubblico di giovani, mentre il progetto Dancing on the Square è volto all’integrazione dei bambini in situazione di svantaggio. L’Orchestra promuove gratuitamente le Community Weeks e coproduce il Festival Bridging Europe con il Müpa Budapest.
Iván Fischer guida e dirige le produzioni liriche della Budapest Festival Orchestra. Insieme sono stati invitati per il Mostly Mozart Festival, il Festival Internazionale di Edimburgo e il Festival di Abu Dhabi. Le Nozze di Figaro si sono piazzate al primo posto della classifica dei migliori eventi musicali del 2013 del New York Magazine. Il Vicenza Opera Festival, fondato da Iván Fischer, è stato inaugurato nell’autunno del 2018. La stabilità finanziaria della BFO è garantita dal Governo Ungherese a dalla Municipalità di Budapest.
Informazioni sullo spettacolo
18.05.2024 - h 20:30 - Teatro Municipale Valli
Platea e Palchi I, II e III ordine centrale
€ 50,00
Palchi I, II e III ordine laterale
€ 45,00
Palchi IV Ordine
€ 40,00
Galleria
€ 30,00
Riduzioni
Iscritti Unimore > 50%
Under 30 > 30%
Amici dei Teatri > 20%
Over 65 > 15%
Gruppi (più di 15 persone) > 15%
Under 20 > 10 euro (disponibilità limitata)
Iván Fischer, direttore
Direttore d’orchestra, compositore direttore lirico, pensatore ed educatore, ancorato alla tradizione dei grandi sapienti della musica, Iván Fischer è considerato uno dei più gradi visionari della musica del nostro tempo.
Il suo interesse principale resta sempre la musica e a tal fine ha sviluppato nuovi format di concerti ed ha riformato struttura e metodo di lavoro dell’orchestra sinfonica. Alla metà degli anni ’80 ha fondato la Budapest Festival Orchestra, dove, nel corso degli anni, ha introdotto e consolidato numerose innovazioni. La sua idea è quella di un gruppo di musicisti, strutturati in varie combinazioni e stili musicali, al servizio della comunità.
Il suo operato come Direttore Musicale alla Budapest Festival Opera è sfociato in una delle storie musicali di maggior successo degli ultimi 30 anni. Grazie a tournée internazionali e una serie di registrazioni con Philips Classics e Channel Classics, si è guadagnato la fama di essere uno dei più apprezzati direttori d’orchestra del mondo, per il quale tradizione e innovazione vanno a braccetto.
Iván Fischer ha fondato diversi festival, fra cui il Budapest Mahlerfest, il Festival ‘Bridging Europe’ e il Vicenza Opera Festival. Il World Economic Forum gli ha conferito il Crystal Award per i suoi successi e la promozione a livello internazionale delle relazioni culturali.
È stato Direttore Principale della National Symphony Orchestra di Washington, dell’Opéra National de Lyon e della Konzerthausorchester di Berlino. Quest’ultima lo ha nominato ‘Conductor Laureate’. L’Orchestra Reale del Concertgebouw lo ha nominato ‘Direttore Ospite Onorario’, dopo molti decenni di collaborazione. È spesso ospite dei Berliner Philharmoniker, della Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks e della New York Philharmonic Orchestra.
Iván Fischer ha studiato pianoforte, violino e violoncello a Budapest, prima di unirsi al leggendario corso di direzione d’orchestra di Hans Swarowsky a Vienna. Dopo essere stato per due anni assistente di Nikolaus Harnoncourt, ha fatto decollare la propria carriera internazionale vincendo il concorso per direttori della Rupert Foundation a Londra.
Dopo diverse apparizioni in sale internazionali, ha fondato la Iván Fischer Opera Company. I suoi adattamenti hanno sempre l’obiettivo di ottenere un’unità organica fra musica e teatro. Le produzioni della IFOC, dove strumentisti e cantanti si mescolano, negli ultimi anni hanno riscosso grande successo a New York, Edimburgo, Abu Dhabi, Berlino, Ginevra e Budapest.
Iván Fischer compone opere dal 2004; si tratta soprattutto di musica vocale con ensemble strumentali. La sua opera ’The Red Heifer’ è diventata famosa in tutto il mondo; l’opera per bambini ’The Gruffalo’ è stata riproposta più volte a Berlino; la sua opera eseguita più di frequente, ’Eine Deutsch-Jiddische Kantate’, è stata eseguita e registrata in diversi paesi.
Iván Fischer è cittadino onorario a Budapest, ha fondato l’Hungarian Mahler Society ed è patrocinatore della British Kodály Academy. Il Presidente della Repubblica di Ungheria gli ha conferito la Medaglia d’Oro, mentre il governo francese l’ha nominato Chevalier des Arts et des Lettres. Nel 2006, in Ungheria ha ricevuto il Premio Kossuth; nel 2011 il Royal Philharmonic Society Award e il Dutch Ovatie Prize; nel 2013 è stato nominato membro onorario della Royal Academy of Music di Londra.
Veronika Eberle, violino
L’eccezionale talento, l’equilibrio e la maturità della musicalità di Veronika Eberle sono stati riconosciuti da molte delle migliori orchestre, teatri e festival del mondo, così come da alcuni dei più eminenti direttori d’orchestra. Veronika Eberle è stata portata all’attenzione internazionale a soli 16 anni da parte di Sir Simon Rattle, che l’ha introdotta in una gremita Festpielhaus al Festival di Pasqua di Salisburgo del 2006, per l’esecuzione del Concerto di Beethoven con i Berliner Philharmoniker.
Recentemente il rapporto con Simon Rattle si è consolidato grazie alla collaborazione nell’incisione del Concerto di Beethoven (con la cadenza scritta per lei da Joerg Widmann) con la London Symphony.
Le principali collaborazioni orchestrali fino ad ora includono la London Symphony Orchestra (Rattle, Haitink), la Concertgebouworkest (Holliger), la New York Philharmonic (Gilbert), l’Orchestre symphonique de Montréal (Nagano), i Münchner Philharmoniker e la Gewandhausorchester (Langree), la Rundfunk Sinfonieorchester Berlin (Janowski), la Hessischer Rundfunk Sinfonieorchester (P. Järvi), i Bamberger Symphoniker (Ticciati, Nott), la Tonhalle Orchester Zurich (M.Sanderling), la NHK Symphony Orchestra (Kout, Stenz, Norrington), la Bayerischer Rundfunk di Monaco (Nézet-Séguin) e l’Orchestra Filarmonica di Rotterdam (Rattle, Gaffigan, Nézet-Seguin).
Tra gli appuntamenti della scorsa stagione spiccano le prime esecuzioni assolute di un nuovo Concerto per violino di Toshio Hosokawa, che Veronika Eberle ha presentato con gli Hamburger Philharmoniker diretti da Kent Nagano, con l’Orchestra Sinfonica della Radio di Praga diretta da Liebrich e con la Tonkünstler Orchestra al Grafenegg Festival diretta da Hosokawa stesso.
I concerti europei più importanti di questa stagione includono la Filarmonica di Bruxelles (Kazushi Ono), la Swedish Chamber Orchestra (Fischer), la Kammerorchester Basel (Bard), la NDR Elbphilharmonie Orchestra Hamburg (Stutzmann), oltre alla Filarmonica di Oslo (Manze) e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI (Chauhan).
Veronika Eberle suona lo straordinario Stradivari “Dragonetti” per gentile concessione della Nippon Music Foundation.
Steven Isserlis, violoncello
Acclamato tanto per la sua profonda sensibilità d’artista, quanto per la sua strepitosa maestria strumentale, Steven Isserlis è uno dei più celebri violoncellisti di oggi.
Come solista collabora con le principali orchestre sinfoniche e direttori d’orchestra, esibendosi in recital nelle più importanti sale internazionali, riuscendo anche nell’insolito ruolo di direttore dal violoncello.
Nel campo della musica da camera ha ideato numerosi programmi per le maggiori rassegne concertistiche, tra cui Wigmore Hall e 92nd St. Y di New York e per i Festival di Salisburgo, esibendosi anche in recital con cembalo e fortepiano.
Steven Isserlis nutre un grande interesse per gli strumenti d’epoca e ha suonato con le più importanti orchestre di strumenti originali; è inoltre un fiero sostenitore della musica contemporanea e ha collaborato con i più celebri compositori, presentando importanti première, tra cui The Protecting Veil di John Tavener, Lieux retrouvés di Thomas Adès, tre brani per violoncello solo di György Kurtág, oltre a brani di Heinz Holliger e Jörg Widmann. La sua pluripremiata discografia include le Suites di Bach per Hyperion (Gramophone’s Instrumental Disc of the Year), l’integrale dell’opera di Beethoven, i Concerti di Elgar, Walton, CP Bach e Haydn, il Doppio Concerto di Brahms con Joshua Bell e l’Academy of St. Martin-in-the-Fields. Con Connie Shih ha inciso nel 2017 uno speciale album ispirato alla Prima Guerra Mondiale, eseguito su un rarissimo violoncello da trincea e, nel 2021, un eclettico album dedicato alla Musica dei Saloni di Proust (BIS, 2021).
Scrivere e suonare per i bambini è un’altra sua passione. Assieme alla premiatissima Anne Dudley, Steven Isserlis ha scritto tre favole musicali per bambini, pubblicate da Universal Edition. Nel 2021 sono usciti i suoi ultimi due libri: Consigli di Schumann per Giovani Musicisti e un volume dedicato alle Suites di Bach. I suoi celebri libri Why Beethoven Threw the Stew e Why Handel Waggled his Wig (Ed. Curci) sono stati tradotti in moltissime lingue. Insignito di un CBE nel 1998 come riconoscimento dell’instancabile attività artistica, ha ricevuto il Premio Schumann della Città di Zwickau e il Piatigorsky Prize negli Stati Uniti. Il 2017 è stato un anno ricco di riconoscimenti, tra cui il Glashütte Original Music Festival Award, la Wigmore Hall Gold Medal e un premio dal Ministero della Cultura armeno. Suona la maggior parte dei concerti sullo Stradivari “Marquis de Corberon (Nelsova)” del 1726, su gentile concessione della Royal Academy of Music.
Concerti 2024-2025
7 novembre 2024
Mahler Chamber Orchestra • Elim Chan, direttrice
Acquista un biglietto per Mahler Chamber OrchestraElim Chan, direttrice
Teatro Municipale Valli
11 dicembre 2024
I Virtuosi Italiani • Brunello, violoncello e direttore
Acquista un biglietto per I Virtuosi ItalianiMario Brunello, violoncello e direttore
Teatro Municipale Valli
1 febbraio 2025
Jean-Efflam Bavouzet, pianoforte
Acquista un biglietto per Jean-Efflam Bavouzet, pianoforteTeatro Municipale Valli
7 febbraio 2025
Filarmonica Arturo Toscanini • Robert Treviño
Acquista un biglietto per Filarmonica Arturo ToscaniniRobert Treviño, direttore
Teatro Municipale Valli
16 aprile 2025
Pygmalion • Raphaël Pichon, direttore
Acquista un biglietto per PygmalionRaphaël Pichon, direttore
Teatro Municipale Valli
12 maggio 2025
Filarmonica della Scala • Riccardo Chailly direttore
Acquista un biglietto per Filarmonica della ScalaRiccardo Chailly, direttore
Teatro Municipale Valli