Alexander Lonquich/ Sara Mingardo/ Quartetto Apollon Musagète
G. Mahler
Ich atmet’ einen Linden Duft
J. Brahms
Due Lieder per contralto, viola,
pianoforte op. 91
(Piotr Szumiel, viola)
Gestillte Sehnsucht
Geistliches Wiegenlied
G. Mahler
Liebst du um Schönheit
R. Schumann
Zwei Venetianische Lieder
Im Westen
Du Bist wie eine Blume
Widmung
G. Mahler
Blicke mir nicht in die Lieder
F. Schubert
Der Jüngling an der Quelle
Die Forelle
Der Tod und das Mädchen
Suleika II
J. Brahms
Quintetto per pianoforte ed archi
in fa minore op. 34
Alexander Lonquich
Pianoforte
Alexander Lonquich è nato a Trier in Germania. Nel 1977 ha vinto il Primo Premio al Concorso Casagrande dedicato a Schubert. Da allora ha tenuto concerti in Giappone, Stati Uniti e nei principali centri musicali europei.
La sua attività lo vede impegnato con direttori d’orchestra quali Claudio Abbado, Kurt Sanderling, Ton Koopman, Emmanuel Krivine, Heinz Holliger, Marc Minkowski. Particolare in tal senso è stato il rapporto mantenuto con Sandor Vègh e la Camerata Salzburg, di cui è tuttora regolare ospite nella veste di direttore-solista.
Un importante ruolo svolge inoltre la sua attività nell’ambito della musica da camera. Alexander Lonquich, infatti, nel corso degli ultimi anni ha avuto modo di collaborare con artisti del calibro di Christian Tetzlaff, Joshua Bell, Heinrich Schiff, Steven Isserlis, Isabelle Faust, Jörg Widmann, Boris Pergamenschikov, Heinz Holliger e Frank Peter Zimmermann ed ha ottenuto numerosi riconoscimenti dalla critica internazionale quali il "Diapason d’Or" nel 1992, il "Premio Abbiati" nel 1993 e il "Premio Edison" in Olanda nel 1994. Nel 2003 Alexander Lonquich ha formato, con la moglie Cristina Barbuti, un duo pianistico che si esibisce in Italia, Austria, Svizzera, Germania e Norvegia. Inoltre nei suoi concerti appare spesso nella doppia veste di pianista e fortepianista spaziando da C. Ph. E. Bach a Schumann e Chopin.
Nel ruolo di direttore-solista, Alexander Lonquich collabora stabilmente con l’Orchestra da Camera di Mantova – con cui in particolare ha svolto un lavoro di ricerca e approfondimento tra il 2004 e 2007 sull’integrale dei Concerti per pianoforte e orchestra di Mozart – e tra le altre con l’Orchestra della Radio di Francoforte, la Royal Philharmonic Orchestra, la Deutsche Kammerphilarmonie, la Camerata Salzburg, la Mahler Chamber Orchestra, l’Orchestre des Champs Elysées e la Filarmonica della Scala di Milano.
Si esibisce regolarmente per l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con la quale dalla stagione 2011/12 collabora anche come direttore-solista.
Negli ultimi anni Alexander Lonquich è apparso in tutte le più importanti sale da concerto italiane: il Teatro Carlo Felice di Genova, il Conservatorio e il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro La Fenice di Venezia, il Teatro Regio di Parma, il Conservatorio di Torino, il Parco della Musica di Roma e molti altri.
Dopo aver effettuato incisioni per EMI dedicate a Mozart, Schumann e Schubert, ha iniziato una collaborazione con la ECM registrando musiche del compositore israeliano Gideon Lewensohn ed un CD di musica pianistica francese dell’inizio del XX secolo con gli Improptus di Fauré, Gaspard de la nuit di Ravel e i Préludes di Messiaen. Recentemente ha inciso, sempre per ECM, la Kreisleriana e la Partita di Holliger.
Ai numerosi impegni concertistici, Alexander Lonquich ha affiancato negli anni un intenso lavoro in campo didattico tenendo masterclass in Europa, Stati Uniti ed Australia. Ha collaborato inoltre in forma stabile con l’Accademia Pianistica di Imola e la Hochschule für Musik di Colonia.
Alexander Lonquich, convinto che il sistema educativo in campo musicale sia da integrare e in parte da ripensare, si è impegnato intensamente nella conduzione di laboratori teatrali/musicali avvalendosi della collaborazione di artisti provenienti da linguaggi artistici diversi. Tra le altre, particolarmente cara gli è stata l’esperienza del laboratorio Kinderszenen dedicato all’infanzia.
Sara Mingardo
contralto
Regolare ospite di alcune fra le principali istituzioni musicali italiane ed internazionali Sara Mingardo è una delle rarissime voci di autentico contralto della scena musicale odierna. Collabora stabilmente con direttori d’orchestra del calibro di Claudio Abbado, Ivor Bolton, Riccardo Chailly, Myung Whun-Chung, Sir Colin Davis, John Eliot Gardiner, Emmanuelle Haïm, Marc Minkowski, Riccardo Muti, Roger Norrington, Trevor Pinnock, Maurizio Pollini, Christophe Rousset, Jordi Savall, Peter Schreier, Jeffrey Tate e con le principali orchestre internazionali, tra cui Berliner Philharmoniker, London Symphony Orchestra, Boston Symphony Orchestra, Orchestre National de France, Les Musiciens du Louvre, Monteverdi Choir & Orchestra, Les Talens Lyriques, Academia Montis Regalis. Di particolare rilievo anche la sua collaborazione con Rinaldo Alessandrini e Concerto Italiano, che l’ha vista esibirsi nei più importanti teatri italiani ed esteri. Il suo repertorio comprende opere di Gluck, Monteverdi, Handel, Vivaldi, Rossini, Verdi, Cavalli, Mozart, Donizetti, Schumann e Berlioz; particolarmente attiva in ambito concertistico vanta un repertorio che spazia da Bach, Beethoven, Brahms a Dvořák, Mahler, Pergolesi e Respighi.
Ha quindi interpretato: Il ritorno di Ulisse in patria al Festival International Musique Baroque de Beaune, è inoltre stata protagonista dello Stabat Mater di Pergolesi in prestigiosi contesti quali: il Musikfesten a Brema; al Festival Anima Mundi di Pisa (con John Eliot Gardiner); a Bologna, Jesi, Modena e Morimondo (con Claudio Abbado) e al Barbican Hall di Londra, alla Salle Pleyel di Parigi e al “die Singel” ad Anversa (con Harry Bicket). È stata inoltre impegnata ne Il trionfo del tempo de del disinganno in Vienna; Gloria di Vivaldi in Copenaghen; Kindertotenlieder in Tel Aviv; La passione di Gesù Cristo (Giovanni) con l’orchestra Sinfonica Nazionale della Rai; L’Italia del destino a Firenze; Stabat Mater di Pergolesi a Parigi; la Sinfonia n.3 di Mahler con la Orquesta Nacionales de España e Juan Pons; la nuova produzione del Teatro alla Scala de Il ritorno di Ulisse in patria alla Scala di Milano con la regia di Bob Wilson e la direzione di Rinaldo Alessandrini e al Teatro Regio di Torino; la Sinfonia n.8 di Mahler all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Antonio Pappano; concerti Claudio Abbado a Bologna, Salisburgo, Lucerna; Magnificat di Bach a Chicago; Messa di Santa Cecilia a Padova diretta da Scimone; Farnace di Vivaldi ad Amsterdam diretta da Diego Fasolis. Tra gli altri impegni più recenti ricordiamo Kindertotenlieder ad Anversa diretta da D. Jurowski, un concerto alla Wigmore Hall di Londra, alla Salle Gaveau di Parigi e a Praga; Liederabend a Bordeaux; Petite Messe Solennelle all'Accademia Nazionale Santa Cecilia a Roma; Il trionfo del tempo e del disinganno con Giardino Armonico e Giovanni Antonini a Budapest e Cracovia.
Tra gli impegni futuri ricordiamo: Il ritorno di Ulisse in patria (Penelope) a Zurigo (diretta da Ivor Bolton), all'Opéra di Parigi (diretta da Rinaldo Alessandrini); La Messa in Si minore di Bach all'Accademia Santa Cecilia di Roma diretta da Antonio Pappano; Kindertotenlieder a Bologna e la Sinfonia n.2 “Lobgesang” di Mendelssohn all' Accademia Santa Cecilia di Roma diretta da Claudio Abbado; Euridice di Caccini al Festival di Innsbruck diretta da Rinaldo Alessandrini con il quale sarà inoltre impegnata ne L'Orfeo all' Opéra National de Paris; Requiem di Mozart con Accentus diretta da Laurence Equilbey in tournée in Francia; Kindertotenlieder con la Malaysian Symphony Orchestra a Kuala Lumpur; Medea (Neris) al Grand Théâtre de Genève; e concerti a Francoforte, Liegi e Ghent.
L’Associazione dei Critici Musicali Italiani le ha conferito l’importante riconoscimento Premio Abbiati 2009. Degne di nota le motivazioni della giuria: ‘Voce di autentico contralto, dotata di musicalità, eleganza e proprietà stilistica tali da farla emergere sia nell’opera barocca (L'Orfeo di Monteverdi: Milano, Teatro alla Scala) per la nobile linea del legato e il fraseggio ricco di febbrile trepidazione, sia nell'ambito della musica sacra, per l'intima commozione donata alle prove pergolesiane sotto la direzione di Claudio Abbado’.
Sara Mingardo nasce a Venezia dove studia al Conservatorio Benedetto Marcello sotto la guida di Franco Ghitti; grazie ad una borsa di studio completa i suoi studi all’Accademia Chigiana di Siena. Dopo aver vinto vari concorsi internazionali, debutta nel 1987 ne Il Matrimonio segreto (Fidalma) e ne La Cenerentola (ruolo del titolo).
Aprile 2013
Quartetto Apollon Musagète
Pawel Zalejski, violino
Bartosz Zalejski, violino
Piotr Szumiel, viola
Piotr Skweres, cello
Vincitore del primo premio e diversi altri premi al Concorso Musicale Internazionale della ARD, nel 2008, l'Apollon Musagète ha debuttato subito alla Philharmonie di Berlino nel marzo 2010, nell'ambito del ciclo Rising-Star', su proposta del Konzerthaus di Vienna e del Musikverein.
Il quartetto ha suonato nelle sedi importanti come il Megaron di Atene, Philharmonie di Colonia, Cité de la Musique di Parigi, Palais des Beaux Arts di Bruxelles, Konserthuset Stoccolma, Concertgebouw di Amsterdam, numerose altre sale prestigiose in Lussemburgo, Vienna e Barcellona.
nella stagione in corso Il quartetto suoenrà alla Wigmore Hall di Londra e alla Carnegie Hall di New York, così come perla Schubertiade Schwarzenberg, alla Herkulessaal di Monaco,al Louvre di Parigi, alla Tonhalle di Zurigo e al Festival di Lucerna.
Il quartetto ha anche fondato il proprio Apollo Musagète Festival a Goslar nel 2010, con la partecipazione dei membri dell'ex Quartetto Alban Berg. Insieme con concerti in cicli di musica da camera come 'Les Gran Interprètes' a Ginevra, il Ciclo Beethoven della Philharmonie di Berlino, l'Esterházy String Quartet Festival, La Folle Journée de Nantes e alla Alte Oper di Francoforte, il quartetto è apparso anche in diversi cicli sinfonici.
La cooperazione con i compositori viventi è diventato la chiave professionale per il Quartetto. Insieme con il tradizionale repertorio per quartetto d'archi, l’Apollon Musagete ha suonato una serie di nuove opere ad esso dedicato, spesso sul tema del loro mentore spirituale, Apollo.
Il loro secondo CD con opere di Tchaikovsky, Prokofiev e Shostakovich sarà pubblicato da Oehms Classics questa stagione. Il CD di debutto è stato premiato come 'disco del mese' da Radio Stephansdom di Vienna e il 'Premio della ORF.
Importante anche la collaborazione intensa con la cantante Tori Amos, partecipando anche al suo nuovo CD 'Night of Hunters', premiato l'ECHO Klassik Award 2012.