Accademia Bizantina
Alessandro Tampieri, violino e direzione
Estate ai Chiostri, nell'ambito di Restate
Alessandro Tampieri violino e direzione
Ana Liz Ojeda violino
Paolo Ballanti violoncello
Giovanni Valgimigli violone
Tiziano Bagnati liuto
Valeria Montanari clavicembalo
Irish Baroque, da musica per principi a musica per gentlemen
A. Corelli, Ciaccona in sol maggiore op. 2 n.12 per due violini e basso
N. Matteis, Suite in mi minore da Ayres for the Violins per due violini e basso
H. Purcell, Ciaccona in sol minore Z. 807 per due violini e basso
J. Oswald, Sonata in re maggiore per due violini e basso
J. Oswald, When she cam Ben she bobbit
F. S. Geminiani, Song The lass of Peaty’s Mill
F. S. Geminiani, Sonata I in fa maggiore per due violini e basso
Accademia Bizantina (AB) nasce a Ravenna nel 1983. La musica di Accademia parte dall’origine (“AB”), dalle regole del linguaggio stilistico barocco: le indaga senza aggiungere, eliminare o trasformare, affidandosi ai suoni di strumenti antichi. Questo distintivo metodo interpretativo ha avuto inizio con l’arrivo in AB, nel 1996, del suo direttore Ottavio Dantone, profondo conoscitore dei codici espressivi barocchi. Il suo sistema, forgiato dall’esperienza e da uno studio filologico costante, ha permesso ad AB di diventare un’orchestra pronta ad accostarsi con consapevole onestà a qualsiasi repertorio. Poter restituire al pubblico l’intenzione autentica del compositore è un valore inestimabile che è valso ad AB riconoscimenti e collaborazioni nazionali e internazionali.
Ogni esecuzione di Accademia Bizantina, che dal 2011 può contare anche sul prestigioso concertmaster Alessandro Tampieri, è un inaspettato viaggio nel tempo, un inimitabile equilibrio tra tecnica, abilità, rigore, cultura interpretativa, intuito e accuratezza stilistica.
Accademia Bizantina ha inciso per Decca, Harmonia Mundi, Deutsche Grammophon, Naïve, Alpha, Onyx, HDB Sonus. Ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti come il Diapason d’Or, Midem, Choc di Classica, Opus Klassik, Grammy Music Award e Gramophone Awards. Particolarmente significative le collaborazioni intraprese con i violinisti Viktoria Mullova e Giuliano Carmignola, il controtenore Andreas Scholl e la contralto Delphine Galou. Accademia Bizantina, ha suonato nei più prestigiosi Teatri e Festival del mondo quali, Carnegie Halle Lincoln Center (New York), Wigmore Hall e Barbican Centre (Londra), Théâtre des Champs Elysées (Parigi) e Opera Royal (Versailles); Concertgebouw (Amsterdam), Bozar (Bruxelles),Pierre Boulez Saal/Staatoper (Berlino) Kölner Philharmonie, ElbphilharmonieHamburg, ENCPA Pechino, Shangai Concert Hall, Walt Disney Hall (Los Angeles),Theateran der Wien (Vienna), CNDM Madride Auditorium Parco della Musica di Roma.
Alessandro Tampieri, violista, ma anche eccezionalmente chitarrista e liutista, ha iniziato gli studi musicali nella propria città natale, Ravenna, entrando a far parte giovanissimo di Accademia Bizantina. Ha svolto attività concertistica come solista, camerista, in orchestra sinfonica e d’opera (Filarmonica e Teatro alla Scala) dedicandosi anche alla musica contemporanea con collaborazioni con Luciano Berio e Azio Corghi per registrazioni discografiche e prime esecuzioni. L’identificazione nel linguaggio musicale sei-settecentesco e una spiccata attitudine all’improvvisazione, lo hanno poi portato a dedicarsi prevalentemente a tale repertorio come violinista. Ha collaborato e collabora con Il Giardino Armonico, Divino Sospiro (Lisbona), Academia Montis Regalis, L’Arpeggiata, Artaserse (Philippe Jaroussky), Imaginarium e Suonar Parlante.Si esibisce regolarmente nelle più prestigiose stagioni e festival di musica antica europei e americani. Ha effettuato registrazioni per Teldec, Decca, Naive, Harmonia Mundi, Hyperion, Virgin e per le principali radio europee e nordamericane.Dal 2011 è Concertmaster dell’Accademia Bizantina.È docentedocente presso il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro. Suona un violino costruito nel 2014 da Marco Minnozzi.La recente registrazionedei concerti per viola d’amore e per archi di Vivaldi, con Accademia Bizantina e Ottavio Dantone, su etichetta naïve, ha ricevuto un’accoglienza molto calorosa sia dalla critica specializzata che dal pubblico.