COMPAÑÍA MERCEDES RUIZ
direzione artistica e coreografia Mercedes Ruiz
danzatori Mercedes Ruiz, Nano, Antonio López
cantaores Jose Valencia, Londro, David Palomar
chitarra Santiago Lara, Javier Ibanez
pianoforte Jesús Lavilla
percussioni Perico Navarro
disegno luci Francis Mannaert
musica originale Santiago Lara
testo Santiago Lara, David Lagos e della tradizione popolare
costumi Fernando Ligero
JUNCÁ
Juncá è il titolo scelto da Mercedes Ruiz per il suo nuovo spettacolo. Con questo lavoro l’artista di Jerez desidera esplorare le sue radici culturali, che sono quelle del flamenco più puro, e condividere con il pubblico la propria arte, frutto creativo di una personalissima fusione di immagini della tradizione e nuove invenzioni.
Condividendo quanto detto una volta dal celebre architetto catalano Antonio Gaudí – "Si trova l’originalità tornando alle origini" – Mercedes Ruiz ha intrapreso un analogo viaggio di esplorazione del baile flamenco per portare al pubblico la sua interpretazione delle tradizioni di Jerez e del patrimonio culturale dei suoi antenati.
Juncá è esattamente questo: un ritorno alle origini, all’essenza, alle colonne portanti della cultura flamenca. Con la sua peculiare inventiva e personalità, l’artista osa reinterpretare questa forma d’arte e ci offre una singolare visione degli stili del canto e del ballo flamenco, nati proprio nella sua città. E così la seguidilla, la soleá e la buleria, le cui origini storiche affondano proprio nella comunità di Jerez, diventano parti fondamentali dello spettacolo.
Benché Mercedes Ruiz sia già considerata a livello internazionale una delle maggiori personalità del teatro flamenco di oggi, non si è mai adagiata su clichè consolidati ma ha caratterizzato la sua carriera con una incessante ricerca coreografica ed espressiva, che contribuisce ad elevare, spettacolo dopo spettacolo, la sua dimensione artistica.
MERCEDES RUIZ
Mercedes Ruiz nasce nel 1980 e a soli sei anni inizia la carriera professionista con lo spettacolo Semilla Flamenca diretto da Ana Maria López.
Alcuni anni più tardi entra a far parte della compagnia Manuel Morao y los Gitanos de Jerez.
Dal 1992 al 2002 si esibisce su palcoscenici importanti, collaborando con le più prestigiose compagnie di flamenco, tra le quali la Compañia de Antonio El Pipa e la Compañia de Eva Yerbabuena.
Nel settembre 2002, dopo aver vinto il primo premio alla Biennale dell’Arte Flamenca di Siviglia, decide di intraprendere la carriera da solista formando una sua compagnia e creando il suo primo lavoro, Dibujo en el aire, che ha presentato e continua a presentare nei più importanti teatri del mondo.
Nello stesso periodo partecipa ad una lunga tournée come artista invitata della compagnia Antonio Canales.
Nel gennaio 2005 debutta al Festival Flamenco di Nîmes il suo secondo lavoro, Gestos de Mujer, con il quale va in tournée in Europa per oltre un anno.
La consacrazione arriva grazie a Juncá, il nuovo lavoro presentato in prima mondiale alla Biennale dell’Arte Flamenca di Siviglia nell’ottobre 2006. Lo spettacolo ottiene un grande successo di critica e di pubblico e la porta ad essere presente nella stagione del Théâtre de la Ville di Parigi, fino a vincere nel 2007 il premio della critica al Festival di Jerez.
PREMI
2001: Premio Antonio Gades (Zapateado) al "XVI Concorso Nazionale di Córdoba"
2002: Primo Premio alla Biennale di Siviglia
2002: Premio come Artista Rivelazione dell’anno
2003: Copa Jerez Cátedra de Flamencología
2007: Premio della Critica al Festival di Jerez per Juncá
Danza 2024-2025
10 maggio 2025
Ballet National de l'Opéra de Lyon / Naharin • Last Work
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