Per le giornate FAI d’Autunno 2024 sabato 12 e domenica 13 ottobre, la delegazione FAI di Reggio Emilia presenta tre aperture di eccezionale valore e interesse, il Teatro Ariosto e la Sala Verdi (in collaborazione con la Fondazione I Teatri), oltre al Castello di Canossa e Museo nazionale “Naborre Campanini” e alla torre di Rossenella sulla Rupe di Campotrera.
“Una preziosa collaborazione con il Fai, – spiega il direttore della Fondazione I Teatri, Paolo Cantù – che, dopo aver organizzato le visite alle meraviglie del Teatro Valli, quest’anno si concentra sul Teatro Ariosto, meno conosciuto ma con caratteristiche, dettagli, storie e arredi che lo renderanno sicuramente un oggetto affascinante tutto da scoprire. E ci fa ancor più piacere aver colto l’occasione per mostrare insieme parte della collezione di costumi di Maria Melato – straordinaria artista reggiana, cui è dedicata anche una sala dell’Ariosto – che la Fondazione custodisce, con cura e orgoglio, e che, insieme a foto, lettere e documenti, fanno parte di un importante fondo, di proprietà della Biblioteca Panizzi e della Fondazione Manodori”