Il Festival Aperto ha vinto la 42esima edizione del Premio della critica musicale “Franco Abbiati”, premio speciale alla memoria di Roberto Masotti.
Durante la cerimonia dello scorso 9 giugno al Teatro Donizetti di Bergamo, il direttore della Fondazione I Teatri, Paolo Cantù e Roberto Fabbi, curatore artistico Aperto /Rec festival, hanno ricevuto il premio dalle mani di Silvia Lelli, moglie di Roberto Masotti, indimenticato fotografo con un particolare legame con la città di Reggio Emilia e con i suoi teatri: Masotti, infatti, ha frequentato a lungo le attività di spettacolo: dai concerti di Musica Realtà negli anni Settanta, alle opere, fino alle edizioni del Premio Paolo Borciani per Quartetto d’archi, lasciando un importante patrimonio di immagini, custodito dall’Archivio della Fondazione
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“Per la capacità di offrire dal 2009, fondendo l’eredità dei precedenti Rec – Reggio Emilia Conteamporanea e Red- Reggio Emilia Danza, una visione ampia e trasversale del panorama della musica e dei linguaggi espressivi contemporanei, proponendo cartelloni il cui tratto originale miscela generi e stili artistici in un’ottica feconda e multidisciplinare. Un carattere che ha contraddistinto lo sguardo acuto, profondo e curioso di Roberto Masotti, ispirato artista della fotografia dedicata alle musiche e alle arti del nostro tempo”
Nato dall’unione dei precedenti Rec-Reggio Emilia Contemporanea e Red-Reggio Emilia Danza, il Festival Aperto, organizzato dalla Fondazione I Teatri in collaborazione con il Reggio Parma Festival, dal 2009 propone una indagine sui linguaggi espressivi contemporanei, nei loro mille intrecci e connessioni, a partire dalle riflessioni su temi di grande respiro. Concerti, opere, performances, coreografie, installazioni, spettacoli, multimedia: innumerevoli sono gli artisti, sia italiani sia internazionali, che in questi anni hanno calcato i tre teatri cittadini (Municipale Valli, Ariosto e Cavallerizza), ma anche spazi all’aperto e altri luoghi cittadini.
Il premio è stato accolto con grande gioia alla Fondazione I Teatri, che tramite il direttore, Paolo Cantù, ringrazia la giuria e aggiunge: “È certamente un riconoscimento prestigioso che ci riempie di orgoglio. Perché il nuovo premio speciale dedicato a Roberto Masotti premia un festival contaminato e dedicato alla creazione contemporanea di musica, danza, performatività. Perché premia il lavoro costante e appassionato di un intero teatro, in primis i colleghi Roberto Fabbi e Marina Basso, che con me si occupano della programmazione del Festival. E, infine, perché accade nell’anno in cui festeggiamo i 50 anni di Musica/Realtà, che in fondo rimane scintilla e radice di molta parte di ciò che ancora oggi stiamo sviluppando. Insieme la chiusura di un cerchio e un modo per rilanciare verso il futuro”.