La grande mostra multimediale Membrane, a cura di Marina Dacci, aperta dal 1° di ottobre al 13 novembre negli scenografici Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia, è parte de Il Bestiario della Terra di Yuval Avital, la gigantesca meta-opera, visionaria e onirica, appositamente concepita e realizzata dall’artista come progetto dell’anno per il Reggio Parma Festival.
La mostra si articola nelle sette sale affrescate a piano terra con un focus sulla pittura e il disegno e, al piano superiore, con la presentazione del progetto Foreign Bodies. Per Foreign bodies è presentata una selezione di immagini fotografiche delle tre tappe sviluppate dal 2017 ad oggi in diversi territori europei (Svizzera, in Germania e ora in Emilia qui esposte in anteprima) e un’ imponente installazione multimediale in cui le immagini in movimento sono accompagnate dalle sonorità create dall’artista nella manica lunga dei Chiostri. Tutte e tre le locations scelte dall’artista in diversi territori presentano una natura decisa, a volte ostica, con cui i danzatori sono chiamati a misurarsi cercando un contatto profondo fra il proprio corpo e l’ambiente. Ad arricchire la lettura di Foreign bodies in una sala sono visibili i disegni, tratteggiati a carboncino direttamente a pavimento dall’artista, di posture archetipiche su cui si sono espressi i performer durante le varie sessioni e una sala in cui è possibile ascoltare le interviste ai danzatori sull’esperienza vissuta. L’ambiente della sezione pittura e disegno a piano terra si misura con le importanti decorazioni affrescate delle sale, in parte allontanandosene in parte richiamandole in chiave differente. L’energia mossa dal movimento del colore e del segno si sposa con le vibrazioni sonore emesse dai Singing tubes, che amplificano questo cammino di sala in sala. In entrambi i piani è evidente lo sviluppo di linee comuni, nonostante le diverse cifre stilistiche e i media utilizzati. Una ricerca identitaria per riedificarsi attraverso un cammino che, nell’età adulta, va a ritroso, verso le origini. Tornare alla terra come elemento primigenio, pelle a pelle, spingersi in memorie ancestrali, personali e collettive, scendere in una tenebra densa di dubbi e paure, a volte di violenza, per poi risalire e ristabilire un diverso contatto con se stessi e con gli altri. L’epopea della vita.
La mostra Membrane, è una produzione di Fondazione I Teatri in collaborazione con Comune di Reggio Emilia e Fondazione Palazzo Magnani Reggio Emilia, con il sostegno di Building Gallery, Milano nell’ambito di Il Bestiario della Terra promosso da Reggio Parma Festival. E’ inserita nel programma del cartellone “Identità Inquieta”
Yuval Avital
Membrane
a cura di Marina Dacci
Chiostri di San Pietro Reggio Emilia
1 ottobre-13 novembre 2022
Inaugurazione: sabato 1 ottobre ore 18
Apertura: dal venerdì alla domenica: 15,00-18,00
Ingresso gratuito