Il 30 aprile 2022, ai Chiostri di San Pietro, alle ore 19.00, Arianna Arcara e Piergiorgio Casotti presentano, in dialogo tra di loro, i due lavori realizzati in occasione del progetto che la Compagnia di Danza Peeping Tom ha messo in scena al Festival Aperto 2021 di Reggio Emilia.
Ad Arianna Arcara la Fondazione I Teatri, con Reggio Parma Festival e Collezione Maramotti, ha commissionato una lettura e interpretazione fotografica del site specific La Visita, che la Compagnia Peeping Tom ha realizzato negli spazi della Collezione Maramotti e dello spettacolo Triptych, andato in scena al Teatro Municipale Valli.
A Piergiorgio Casotti, la Fondazione I Teatri ha commissionato invece un film documentario sul processo creativo che ha portato la Compagnia Peeping Tom a lavorare per la prima volta all’interno di uno spazio museale in attività per arrivare ad allestire la performance La Visita.
In occasione dell’incontro, che rientra negli appuntamenti di Fotografia Europea, il film sarà proiettato in anteprima.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Arianna Arcara è nata a Monza nel 1984. Dopo gli studi in fotografia, ha co-fondato il collettivo fotografico Cesura e la casa editrice Cesura Publish, concentrata sulla fotografia documentaria e i suoi diversi approcci. La pratica artistica di Arianna Arcara indaga il significato e la forma sempre mutevole dei “confini”, naturali, urbani o culturali. L’obbiettivo comune a molti dei suoi progetti a lungo termine consiste, quindi, nel muoversi lungo uno di questi confini attraverso lo sviluppo di processi collaborativi. Arcara si interroga su come – e se – la sua fotografia possa avere un impatto sulle persone e sulle storie che segue, riflettendo e cercando costantemente nuovi modi per coinvolgere ed emancipare i suoi soggetti. Le sue opere sono state in mostra alla Triennale/Milano, Le Bal Space/Parigi, MoCP/Chicago, Kulturhuset/Stockolm, Deichtorhallen/Amburgo, Noble Peace Center/Oslo.
Piergiorgio Casotti è nato a Reggio Emilia nel 1972. Fotografo e regista, laureato in Economia all’università di Parma.
Da sempre attratto dalle dinamiche della società umana usa l’immagine come mezzo per esplorare il mondo e se stesso allo stesso tempo. Uno sguardo privilegiato che lo porta ad interpretare ogni storia attraverso un forte coinvolgimento personale ed introspettivo. I suoi lavori cercano di affrontare realtà, luoghi e minoranze utilizzando un linguaggio e una narrazione non convenzionale, intima, impulsiva, empatica.