I Teatri di Reggio Emilia

Fondazione I Teatri Reggio Emilia

Biglietteria

Rambert/Rooms

Rambert/Rooms

Rambert ha felicemente sperimentato già in settembre 2020 il real-time livestream presso il Rambert Home Studio. In attesa di poter tornare ad esibirsi dal vivo ha commissionato 3 nuove coreografie pensate specificamente per lo streaming. Non però una semplice ripresa di uno spettacolo di danza ma una forma di cinematografia integrata con performance dal vivo, per condurre lo spettatore nel bel mezzo dell’azione e dargli qualcosa di diverso, che mai potrebbe ottenere in un teatro.

La Fondazione I Teatri è lieta di essere parte di questo progetto; il nostro pubblico potrà assistere in live streaming a

ROOMS
coreografia di Jo Strømgren

17 danzatori, 36 scene, 100 personaggi

Un ambizioso film, ma è anche teatro danza ed è danzato dal vivo. In certi momenti è paradossale, per lo più divertente. È bello, è bizzarro, talvolta un po’ triste. O forse è tutto assolutamente normale.
Guardare dal finestrino di un treno il susseguirsi di scene in miniatura, oppure sbirciare in bicicletta dentro le case, attraversando la città. Amiamo tutti gettare il nostro sguardo sulle vite degli altri e nelle case in cui vivono.
Gli straordinari danzatori della Compagnia Rambert ci invitano ad entrare in mondi estremamente diversi e in situazioni sorprendenti. Persone che cercano di vivere la propria vita, farsi strada tra dilemmi, schivare contrattempi e sopravvivere alle loro piccole tragedie.

Danzatori
Left Room: Adel Balint, Daniel Davidson, Kym Sojourna, Edit Domoszlai, Juan Gil, Alex Akapohi
Middle Room: Alex Soulliere, Guillaume Queau, Max Day, Simone Damberg Wurtz, Aishwarya Raut
Right Room: Antonello Sangirardi, Brenda Lee Grech, Naya Lovell, Liam Francis, Conor Kerrigan

 

 

Sabato 10 aprile . ore 21,00

Evento online

ACQUISTA

Posto unico € 12
Family € 17,50
Family + donazione € 23
Gruppo di almeno 10 persone € 81

Spettacolo consigliato a un pubblico a partire dai 15 anni

Lo spettacolo è in diretta su rambert.org.uk/homestudio

Non è prevista la visione in differita

Diversamente dalla grande maggioranza degli streaming dal vivo, in questo caso non si è trattato di una ripresa fissa o di un collegamento magari po’ difettoso su Zoom…  piuttosto sembrava di guardare un film coinvolgente e avvincente ma allo stesso tempo la più tecnicamente sofisticata produzione di danza a cui ho avuto modo di assistere da quando i teatri sono stati chiusi.

New York Times, recensione di Draw from Within

La Fondazione I Teatri sostiene il progetto  assieme a : Wales Millennium Centre, Gran Bretagna; The Lowry, Gran Bretagna; Theatre Royal Plymouth, Gran Bretagna; Edinburgh Festival Theatre, Gran Bretagna; Nottingham Theatre Royal, Gran Bretagna; Oxford Playhouse, Gran Bretagna; Birmingham Hippodrome, Gran Bretagna; Norwich Theatre, Gran Bretagna; Theatre Royal Bath, Gran Bretagna; Mayflower Theatre, Southampton, Gran Bretagna; Tanz Koeln, Germania; Teatro a Mil, Cile.

Anziché essere intimorito dalle limitazioni imposte dalla pandemia, Rambert ha colto le opportunità offerte dalla tecnologia del live stream. Lavorando con un approccio alquanto ambizioso, Rambert ha chiesto a diversi coreografi di reinventare la propria esperienza dal vivo, mescolando danza, teatro e cinema per offrire qualcosa di assolutamente innovativo al proprio pubblico in tutto il mondo.

Con la nuova piattaforma Rambert Home Studio, la compagnia vuole fortemente sfruttare questo momento storico per diffondere ad una più ampia platea il proprio lavoro ed offrire modalità diverse di dialogo con il pubblico.

La serie di coreografie commissionate nel 2021 consente alla compagnia di esplorare in pieno i vantaggi e le possibilità di questa nuova piattaforma, ma non solo; la piattaforma consente di creare infinite modalità di interazione con i danzatori della compagnia attraverso interviste, riprese del backstage, podcasts, playlists curate dagli stessi artisti e classi di danza per ogni età e livello.

Rambert intende proseguire anche quando i teatri saranno nuovamente aperti con le produzioni livestream, convinta della forza di questo strumento per rimanere in contatto e rafforzare i legami con il proprio pubblico.

Parlando di Rambert

Crediamo che offrire a persone coraggiose e brillanti l’opportunità di essere di ispirazione per altri corrisponda a dar loro l’opportunità di rendere il mondo migliore. Siamo certamente una compagnia di danza estremamente peculiare; trasformiamo ogni spazio in cui ci esibiamo grazie ad una danza che è al tempo stesso maestosa, avventurosa, dinamica e stimolante. Vogliamo ascoltare le idee più eccitanti e radicali, da qualsiasi parte escano, e metterle in relazione con pubblici acuti e coraggiosi provenienti da tutti i backgrounds. Attraverso le performances, le classi ed i corsi che teniamo per persone di tutte le età e capacità, vogliamo essere certi di ispirare, coinvolgere e significare qualcosa per ciascuno di voi.

 

Parlando di Jo Strømgren

Jo Strømgren è un coreografo e drammaturgo norvegese. Le sue coreografie sono state commissionate da numerose compagnie di danza sia classiche che contemporanee. È attualmente il coreografo residente del Balletto Nazionale Norvegese. Come drammaturgo ha scritto 25 testi in lingue diverse ed è membro dell’Associazione degli Scrittori nordici. Ha inoltre diretto un lungometraggio, diversi corti e due opere. La sua compagnia, Jo Strømgren Kompani, ha fatto tournée per 20 anni portando in scena un inedito mix di danza, teatro e burattini, spesso riecheggiante il teatro dell’assurdo.

 
 
 

Jo Strømgren parlando di Rooms

La diversità è un bouquet di tanti colori e io la amo particolarmente, ma penso che spesso il concetto di diversità sia stato eccessivamente limitato, mentre ritengo abbia un’accezione ben più vasta (diversità di età, di stato sociale, etnica, religiosa, politica). Rooms è uno sguardo dalla finestra che offre un assaggio della vita delle persone, una sorta di mosaico del panorama urbano. E’ come il racconto incompiuto che creiamo nella nostra testa quando passiamo in bicicletta davanti ad una finestra: sbirciamo nella vita della gente, ma siamo consapevoli che succederà ancora tanto altro che non sapremo né comprenderemo.

Mi piace pensare che Rooms sia allo stesso tempo divertente e cupo, spesso parto con idee piuttosto negative, ma non so come, c’è sempre dello humor anche nella materia più scura.

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