Giugno-Dicembre 2022 | Reggio Emilia e Parma
Mostre, eventi speciali, performance, installazioni
Progetto dell’anno del Reggio Parma Festival
Insieme a Festival Aperto, Festival Verdi e Teatro Festival Parma
Il progetto dell’anno 2022 del Reggio Parma Festival è “Il Bestiario della Terra” di Yuval Avital. Un ricco programma di eventi che si snoderà nel corso dell’anno tra le città di Parma e Reggio Emilia, toccando luoghi diversi tra musei e teatri e coinvolgendo comunità ed enti locali.
Il Bestiario della Terra
Nasce così “Il Bestiario della Terra”, in programma a Parma e Reggio Emilia da giugno a dicembre 2022, rivisitazione potente e suggestiva delle tradizioni che dal Medioevo connotano fortemente la cultura artistica, religiosa e scientifica di questa porzione di Emilia. Il progetto, di grande impegno produttivo e organizzativo, realizzato incontrando numerosissime associazioni musicali, culturali e artistiche del territorio, viene realizzato in stretta collaborazione con le tre fondazioni teatrali socie del Reggio Parma Festival, Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, Fondazione Teatro Regio di Parma e Fondazione Teatro Due di Parma, con cui l’artista ha condiviso l’elaborazione e la definizione di ogni singola attività, in un virtuoso compenetrarsi di talenti e professionalità.
Avital con “Il Bestiario della Terra” si immerge in un’indagine anticonvenzionale sul senso di incompletezza avvertito dall’uomo, sentimento che si trasforma in una spinta propulsiva a ricercare e scoprire le pieghe più recondite dell’Io, in un’ibridazione o contaminazione con l’animale annidato in ciascuno di noi.
Dove finisce dunque l’umanità e dove inizia la bestialità? Dove si nasconde, e soprattutto chi è, il mostro? L’artista tenta di rispondere a questi interrogativi in un processo esperienziale e multimediale poliedrico, un vero e proprio rito d’arte, composto da decine di lavori inediti tra performance, videoart, opere visive e fotografiche, sculture, partiture, messe in scena teatrali e installazioni.
Gli appuntamenti:
9 giugno – 24 luglio e 2 settembre – 27 novembre| Anatomie squisite
In dialogo con la Collezione Spallanzani
Mostra monografica partecipativa a cura di Alessandro Gazzotti
Dove: Musei Civici, Reggio Emilia
9 giugno – 9 ottobre | Il Canto dello Zooforo
Installazione icono-sonora
Dove: Casa del Suono, Parma
luglio (data da definire) | Murale “Cadavre Exquis” di Yuval Avital
Esecuzione di Simone Ferrarini
Dove: Magazzino Farmacie Comunali Riunite, Reggio Emilia
7 luglio – 18 settembre | Lessico Animale. Prologo
Mostra a cura di Cristiano Leone
Dove: APE Parma Museo, Parma
10 settembre – 23 ottobre | Persona
Mostra monografica a cura di Chiara Canali e Camilla Mineo
Promosso da Parma 360 in collaborazione con Reggio Parma Festival
Dove: Palazzo Marchi, Parma
1° ottobre – 20 novembre | Membrane
Mostra monografica a cura di Marina Dacci
Dove: Chiostri di San Pietro, Reggio Emilia
18 – 20 novembre | Mostrario. Parte I
Dove: Teatro Regio, Parma
2 – 4 dicembre | Mostrario. Parte II
Dove: Teatro Due, Parma
10 – 11 dicembre | Mostrario. Parte III
Dove: Teatro Valli e Teatro Ariosto, Reggio Emilia
La ricerca artistica di Yuval Avital
Nato a Gerusalemme nel 1977 e residente a Milano, l’artista multimediale e compositore Yuval Avital sviluppa le sue opere in una varietà di spazi, tra luoghi pubblici, siti archeologici industriali, teatri e musei, sfidando le tradizionali categorie delle arti.
La pratica di Yuval Avital è di natura poliedrica, multimediale e multidisciplinare. La sua ricerca coinvolge linguaggi artistici eterogenei che spaziano dalla scrittura di partiture musicali alla pittura, dal suono alle installazioni complesse, passando per performance, video-art, fotografia, sculture sonore e nuove tecnologie.
Quando l’artista si focalizza su un’indagine d’arte collocata in un territorio specifico, nasce spesso un affresco di creazioni che creano un doppio percorso: il primo legato al processo e alle connessioni con la popolazione del luogo – parte dove l’esperienza corale, comunitaria non è meno importante del prodotto artistico finale – il secondo riguarda invece la restituzione, che vuole consegnare al pubblico un’emozione nell’hic et nunc, ma anche lasciare qualcosa che rimanga nel tempo: un segno, una memoria, una nuova chiave di lettura, integrate nel patrimonio della terra che l’ha accolto.
I bestiari
I bestiari, tipici trattati medievali che raccolgono descrizioni di animali reali e fantastici, sono da sempre fonte iconografica per gli artisti. Al di là del ruolo estetico di fregi e tempere, questa tipologia di opere veicola complessi messaggi metafisici e psicologici, affrontando le tematiche del bene e male, caos e ordine, identità umana e animalesca, realtà e sogno.