Federica Vignoni
violino
Massimiliano Canneto
violino
Riccardo Savinelli
viola
Luca Bacelli
violoncello
Ludwig van Beethoven, Grande Fuga op. 133 (1825)
Karol Szymanovski, Quartetto n. 2 op. 56 (1927)
Arvo Pärt, Fratres, per quartetto d'archi (1977)
Bruno Maderna, Serenata per un satellite, per qualsiasi formazione strumentale (1969)
In un week-end in cui il quartetto d’archi è filo conduttore – ingrediente comune dell’opera “Haye” e della serata del Ballet de Lyon –, non poteva mancare un momento centrale con il quartetto in primo piano. Il programma del Quartetto Mirus è un avvincente percorso che partendo dalla fuga sia allontana da essa, fino all’estremo opposto rappresentato dall’alea maderniana. Un percorso, in altre parole, dall’ordine al disordine, all’insegna dei modi in cui le strutture musicali influenzano la sfera emotiva.
Durata prevista: un'ora e venti minuti circa senza intervallo